Questo è un periodo di equilibrio nella nostra vita perché abbiamo idee chiare su come manipolare il nostro mondo. Vari avvenimenti si succedono in questo periodo, ma non è detto che siano tutti placidi e felici. La nostra vita è regolata da impulsi molto più di quel che crediamo, e il più delle volte essi sono inconsci; talvolta se sapessimo a livello conscio che cosa tentiamo di fare, ne saremmo inorriditi. Il transito ci permette solo di abbozzare uno schema buono del nostro mondo, nient’altro; e se siamo veramente infelici, è bene che cerchiamo di comprendere appieno ciò che stiamo facendo. Il transito rappresenta il momento in cui ci avviciniamo ai traguardi che ci siamo imposti coscientemente, oppure in cui ci lasciamo trasportare da «programmi» inconsci come se fossimo dei computers. In genere, subiamo un po’ di tutti due questi effetti. Per quando riguarda il lato negativo del transito, basta dire che gli aspetti difficili, insoddisfacenti della nostra vita attuale, hanno bisogno di una maggior introspezione da parte nostra. Il sestile di Saturno di transito con il nostro Saturno natale rappresenta il periodo di avanzamento verso i nostri obiettivi, siano essi spirituali o materiali. Alcuni cambiamenti che sono avvenuti nella nostra vita professionale alcuni anni prima, al tempo della quadratura o della congiunzione, sono ora parte integrante e stabile del nostro nuovo io, e possiamo utilizzarli efficacemente. In questo periodo siamo particolarmente portati a lavorare con le altre persone; riusciamo a vedere la nostra individualità, così differente da quella degli altri, come una forma complementare che non suscita antagonismi da nessuna delle due parti. E riusciamo a lavorare bene con persone che sono a un livello superiore al nostro o uguale. In questo momento non siamo particolarmente idealisti, ci occupiamo del lavoro in modo metodico e concreto. Facciamo un buon uso di questo periodo: esso ci dà la possibilità di porre le solide fondamenta che ci proteggeranno nel futuro.