Periodo di grande tensione e difficoltà nei nostri rapporti. Le relazioni sentimentali si intiepidiscono e spesso corrono il rischio di sfasciarsi. Può darsi che ci rendiamo conto che una relazione non è come la pensavamo, duro impatto con la realtà dopo tante illusioni. Oppure un legame che fino a questo momento filava perfettamente, ora non ci interessa più, oppure è l’altra persona a volerci lasciare. Ma, a parte le relazioni d’amore, esiste ora uno stato di tensione che rende difficile la comunicabilità con gli altri e ci sembra che tutte le relazioni intralcino la nostra libertà. Un altro effetto del transito è la possibilità che «cause di forza maggiore» provochino forzatamente la rottura di relazioni, anche se nessuno dei due lo vuole. Ma le cose non stanno proprio così: normalmente uno dei due sente il bisogno, a livello inconscio o cosciente, di liberarsi del legame e manovra abilmente le cose per raggiungere il suo scopo. Oppure può darsi che mettiamo alla prova il rapporto: se è valido ne uscirà indenne e rafforzato. Talvolta ci impegoliamo in rapporti che non sono molto adatti alla nostra vera personalità e il più delle volte ciò avviene per timori, senso di insicurezza, bisogno di protezione. Spesso certe relazioni si trascinano da tempo: queste sono proprio quelle che ne soffrono sotto l’influsso del transito, e cessano perché non sono adeguate ai nostri scopi di vita e al bisogno di auto-espansione. La solitudine diventa un problema: il nostro bisogno di rapporti umani e quello di essere noi stessi sono egualmente forti ed entrano in conflitto fra di loro; ma non armonizzano: il bisogno, conscio o inconscio, di essere noi stessi ha il sopravvento. Per questi stessi motivi, anche la nostra creatività è poco pronunciata; il lavoro sembra che non esprima in pieno la nostra personalità, e occorre correre ai ripari laddove è necessario.