Il transito segna un periodo difficile nella nostra vita; a causa di persone o di circostanze, ci è difficile poter fare i cambiamenti che vorremmo. Ad esempio, le nostre speranze lavorative possono venire frustrate; superiori o collaboratori ci impediscono di raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissi. Finanziariamente, saremo costretti a ridurre le spese per mancanza di fondi. Talvolta abbiamo l’impressione di lottare per liberarci da pesanti catene che ci tengono inchiodati a terra e siamo portati a lottare con tutte le nostre forze per liberarcene. Ma non è questo il miglior sistema di manovrare le nostre energie perché metterebbe in moto potenti forze distruttive che sfuggono al nostro controllo. Spesso il transito è associato ad episodi di violenza, perciò stiamo in guardia. Il miglior modo di comportarsi è di assumere un certo distacco; è chiaro che gli ostacoli e i contrattempi ci rattristano e ci disturbano, ma dobbiamo considerarli il mezzo che ci spinge a comprendere meglio quali siano le aree della nostra vita che non funzionano bene. La quadratura di Saturno con il nostro Plutone natale rappresenta la spinta, l’incitamento a disfarci del peso morto degli elementi superflui della nostra vita. Fra tutte le quadrature di Saturno, questa con Plutone è quella che più insistentemente richiede che ci sbarazziamo delle strutture inutili, morte. Plutone implica la distruzione per ricostruire qualcosa di nuovo dalle sue ceneri, e ciò è quanto siamo costretti a fare. E se lo facciamo di nostra spontanea volontà, tanto meglio.