Saturno in congiunzione con Venere
Il transito ha un potente effetto sui nostri rapporti con gli altri. Anche le relazioni più solide passano un periodo critico durante il quale la persona amata, gli amici e noi stessi si è tutti alla ricerca di ciò che c’è di / valido fra noi. Una relazione già debole e vacillante attraversa la stessa fase ma è probabile che non si salvi. Per questo motivo vengono troncati, in questo periodo, tutti i rapporti che non hanno più ragione di essere, anche se c’è riluttanza da parte nostra a farlo. Ma anche nelle migliori delle ipotesi, si verifica un allontanamento dagli altri. Ora dobbiamo valutare chi noi siamo e in che cosa consiste la nostra individualità e, soprattutto come ciò si adatti ai nostri rapporti con gli altri, e con la persona amata in particolare. E possiamo giungere ad amare conclusioni e rompere anche le relazioni che ritenevamo ottime. Ma possiamo essere certi che i rapporti che riescono a sopravvivere sono effettivamente importanti per noi. Nuove relazioni che sembrano «predestinate» possono ora comparire nella nostra vita ed avranno, fra circa 14 anni, un profondo significato per noi. In un altro campo, questo transito può anche inaugurare un nuovo periodo di «austerità» in cui, volontariamente oppure per forza, diamo un taglio alle piccole concessioni, ai piccoli lussi e piaceri che finora ci eravamo concessi; tuttavia dobbiamo considerare questo stato di cose come un’opportunità che ci viene concessa per meglio analizzarci e stabilire la convenienza di certi rapporti che hanno appesantito la nostra vita. È necessario che siamo conservatori in fatto di danaro. Non assumiamoci nuovi impegni finanziari di nessun genere; avremo già abbastanza difficoltà a far fronte a quelli esistenti. D’altra parte, è un ottimo momento per dar forma organica e stabilizzare la nostra situazione finanziaria. Dobbiamo considerare questo transito come un periodo di chiusura nei confronti di persone e di beni materiali; ma l’isolamento che ci auto-imponiamo ci permette di conoscere meglio chi e ciò che siamo, e in futuro potremo basare tutti i rapporti sul senso di realtà. Solo così essi saranno solidi, utili.