Il transito può apportare sia riuscite, sia difficoltà. Circa 14 anni fa, durante il transito di opposizione, avevamo affrontato un periodo di bassa vitalità e di sfortuna, ma allo stesso tempo avevamo anche messo le basi di certe innovazioni che ora cominciano a dare i loro risultati; e qui le alternative sono due: o riusciamo ad ottenere ciò per cui ci eravamo battuti, o ci rendiamo conto di aver fallito. Comunque vada, questo rappresenta il periodo delle grandi responsabilità e di un duro lavoro per portare a compimento ciò che era andato bene o per cercare di salvare il salvabile. Nei campi in cui avevamo avuto buon esito — lavoro, vita familiare, ecc. — le responsabilità sono grandi e ci impediscono libertà di movimento. Cerchiamo di essere pazienti e di assorbirci nei lavori che abbiamo sottomano, senza assumerci nuovi compiti. Ulteriori responsabilità potrebbero minare la nostra salute, specialmente per quel che riguarda il sistema circolatorio e il cuore. I campi della nostra vita che non avevano funzionato come ci aspettavamo, non devono però essere considerati dei fallimenti completi. Parecchi anni fa ci eravamo sobbarcati di certi progetti impegnativi, ma non li avevamo capiti in pieno come invece possiamo fare ora. Cerchiamo di sistemarli e di non assumere altri impegni finché non avremo smaltiti quelli vecchi: questo può essere un periodo di disfatta, personale e professionale. L’energia di Saturno ostacola quella del Sole che è la nostra energia vitale, perciò ci sentiamo soli e abbandonati dagli altri; ma non facciamocene un problema. Anche se il transito coincide con la fine di una relazione, il che può ben essere in questo periodo, significa solo che essa ci distraeva da questioni molto più importanti. In questo periodo dobbiamo concentrare l’energia, non disperderla.