Questo transito avviene all’età di circa 45 anni. È l’opportunità che ci si offre per esaminare la nostra vita e vedervi il seme di qualcosa di più grande che non avevamo immaginato. Ma la grandezza non appartiene al reame della materia e non ci darà potere sugli altri. Ma ci concede in vece di vedere la nostra vita in una dimensione spirituale che non aveva mo percepito prima. Ciò può manifestarsi in diversi modi. Innanzitutto, scopriamo una maggior empatia per coloro che fanno parte della nostra vita quotidiana; possiamo metterci al loro posto e sentire ciò che essi sentono. Di conseguenza proviamo grande solidarietà per, gli altri e comprendiamo i loro problemi. Sentiamo l’essenziale unità di noi stessi e di tutti gli esseri viventi. Per molte persone questo processo è spesso in conscio. Se invece avviene in modo cosciente, possiamo essere spinti a interessarci alle filosofie mistiche e alla metafisica che sanno esprimere a parole ciò che noi stiamo sperimentando. Possiamo anche riavvicinarci alla religione se l’avevamo trascurata, e avere esperienze psichiche o mistiche. Ma anche se per carattere non siamo inclini al misticismo, l’effetto del transito ci renderà più idealisti e più disposti a lavorare per il mon do che vorremmo vedere. Ma qualsiasi cosa capiti, ci sentiamo più portati per azioni altruistiche. Desideriamo aiutare gli altri senza chiedere nulla in cambio; il nostro ego in questo momento ci sembra poco importante.