Il transito stimola creativamente la nostra immaginazione, ci dà grande ispirazione e capacità di comprendere idee che sono troppo impalpabili perché la mente razionale riesca ad afferrarle; riusciamo anche a trasmettere queste nostre idee agli altri. Se ci interessiamo di arte, musica, poesia, questo è un periodo di grande creatività. Se abbiamo capacità psichiche latenti, il transito attiva la nostra percezione extrasensoriale. E certamente aumenta la nostra sensibilità e la capacità di comuni care con gli altri. L’immaginazione stimolata ci fa sembrare la vita quotidiana monotona e poco interessante, perciò cerchiamo un rifugio nelle regioni più strane della nostra mente. Ma se riusciremo a tenere i piedi puntati a terra, ci renderemo conto che anche la vita di tutti i giorni può avere un suo fascino. In questo periodo ci si offre la grande occasione di comprendere aspetti del mondo che in altri momenti sfuggono alla nostra attenzione: non sciupiamola con fantasie inutili. E poiché abbiamo anche una nuova capacità di comunicare, dobbiamo insegnare agli altri le esperienze spirituali e psichiche che abbiamo acquisito. Se non abbia mo in genere grande capacità espressiva o comunicativa, sotto l’influenza di questo transito riusciamo, con la nostra vivida immaginazione, a far capire agli altri ciò che noi stessi abbiamo sperimentato. Può essere utile associarci a qualche gruppo che abbia le nostre stesse esperienze. In genere in questo periodo ragionamento e fede sono in equilibrio perfetto. Non crediamo a qualcosa solo perché ce lo ha detto un guru, tuttavia ammettiamo che il raziocinio ha le sue limitazioni. Ma non tentiamo di sostituire la fede all’intelletto o viceversa, e teniamo ben separate le due funzioni.