Questo transito spesso coincide con la «crisi della mezza età» poiché si verifica quando abbiamo circa 42 anni. In questo periodo ci poniamo domande esistenziali, mettiamo in questione ciò che abbiamo fatto e gli ideali che abbiamo raggiunto. A seconda della nostra valutazione, possiamo mettere in opera alcuni cambiamenti. Il problema è che le vibrazioni nettuniane non sono le migliori per aiutarci a fare cambiamenti ponderati. Corriamo il pericolo di voler realizzare idee campate in aria o sogni impossibili. E importante che utilizziamo questo periodo per un auto-scrutinio, ma non è il momento adatto per passare all’azione. Se agiamo troppo affrettatamente, ci creiamo solo problemi nella vita emozionale e domestica o nel nostro lavoro. Sfortunatamente per noi, poiché abbiamo passato i quarant’anni, riteniamo di sapere tutto su noi stessi. Ma la funzione dì questo transito è di farci rivalutare la nostra identità vera. La migliore soluzione è di ammettere tale situazione e di vedere la verità, qualunque essa sia. Concediamoci ampia latitudine, ma non impegniamoci in modo permanente: non è il caso di passare il resto della nostra vita a sopportare le conseguenze di azioni sbagliate, decise d’impulso. Molte intuizioni che abbiamo in questo periodo si riveleranno reali, altre no; solo il tempo chiarirà tutto ciò.