In questo periodo della nostra vita i rapporti con gli altri tendono a diventare confusi, difficili. Possiamo incontrare persone che cercano di convincerci che un certo corso d’azione che abbiamo perseguito per anni è sbagliato, e questi ci crea dubbi e idee confuse sulla direzione da prendere. Il loro intento può essere buono, ma può anche essere fatto in malafede. Non è il periodo adatto per entrare in negoziati o per fare con tratti. Anche se abbiamo a che fare con persone assolutamente oneste - e con questo transito possono benissimo essere disoneste - abbiamo delle difficoltà a pensare chiaramente a ciò che vogliamo veramente. E naturalmente non riusciremo a raggiungere i nostri scopi. Nettuno è il pianeta della negazione dell’ego. Ha, cioè, l’effetto intrinseco di render ci insicuri o di farci sentire indegni. Quindi nelle trattative con gli altri non riusciamo a farci valere e a difendere i nostri interessi; e attraiamo persone che sono pronte ad approfittare della nostra vulnerabilità. Nettuno ha relazione con il distacco dalle cose, perciò meno il nostro ego è coinvolto in una qualche situazione, più siamo liberi di agire a nostro modo. Nettuno nel portarci delle perdite ci vuoi dimostrare che il nostro attaccamento ai beni materiali o a certe relazioni personali ci impedisco no di essere liberi. Perciò non è realmente Nettuno che provoca perdite o confusione, bensì il nostro impulso irrefrenabile ad andare avanti in una determinata maniera. Quando il nostro ego prende il sopravvento, stabiliamo l’ordine di priorità in modo sbagliato, perciò abbiamo poche probabilità di successo. La strategia da seguire con questo transito, come del resto con gli altri transiti difficili di Nettuno, è di lasciar passare il periodo senza stabilire dei progetti fissi o degli obiettivi particolari. Consideriamo il transito come un’esperienza di approfondimento. Se una relazione si dimostra insoddisfacente chiediamoci perché l’abbiamo iniziata. Se attraiamo persone disoneste, oppure se la nostra disonestà ha ‘causato guai, chiediamoci a che cosa serve tutto ciò. E spesso scopriamo che tentiamo solo di proteggere qualcosa che non vale la pena di salvare.