Transito difficile che può portarci confusione e depressione e talvolta renderci disperati. Tuttavia c’è anche un lato meno spiacevole che dobbiamo fare di tutto per sviluppare. Sotto questo influsso scopriamo che le nostre idee del mondo non sono affatto accurate; ciò potrà accadere a seguito di grandi delusioni oppure di una sottile, sorda sensazione di angoscia che non ha motivi apparenti. Il senso di paura e la mancanza di fiducia in se stessi sono gli effetti più difficili del transito. Saturno governa la strutturazione del nostro mondo personale mentre Nettuno rivela gli aspetti superiori dell’universo che comprendono le molte realtà di cui noi siamo una. E quando Nettuno ci dimostra ciò, la realtà si con fonde nella nostra mente e ci sentiamo perdere nel grande mare di infinite possibilità in cui tutto può essere vero e niente è vero. Questa è la «notte oscura dell’anima» a cui si riferiscono i mistici, il periodo di con fusione che precede la comprensione di una realtà diversa da quella che conosciamo, in cui possiamo vivere. Il transito può rappresentare il preludio all’illuminazione, quando potremo comprendere appieno la vera, profonda natura di quell’illusione che chiamiamo realtà. Tuttavia, nella maggior parte dei casi il transito significa, molto più semplicemente, che il nostro concetto di realtà sta cambiando e ciò ci disorienta. Il miglior modo di superare questo periodo è cercare di vivere in un ambiente piacevole e sereno, ridurre al minimo lo stress della vita quotidiana ed evi tare le persone deprimenti e difficili da trattare. Dobbiamo essere calmi per poter afferrare le nuove verità che emergono dal caos e dalla nebbia della confusione. In alcune persone l’effetto psicologico del transito si fa sentire come effetto fisico, sotto forma di malattie lente molto difficili da diagnosticare.