Questo transito può avere un potente effetto sulla direzione che da questo momento la nostra vita prenderà e sul modo di vedere noi stessi. E molto spesso porta un’immensa confusione mentale a coloro che ritenevano di avere idee chiare su ciò che volevano dalla vita. Improvvisa mente ci sentiremo persi e la nostra strada non ci sembrerà più tanto chiara. Cerchiamo di non prendere decisioni importanti, se possibile, sulla carriera e sui progetti per un lontano futuro. Il nostro lavoro ci sembra ora troppo restrittivo, troppo terra a terra. Siamo improvvisa mente attratti da un genere di vita terribilmente idealizzato e romanticizzato; in questo momento ci sembra assolutamente plausibile, anche se in seguito ci parrà un po’ ridicolo. Possiamo sentire il desiderio di lavorare in ospedali, istituzioni benefiche, servizi sociali; tutto ciò è molto positivo, ma dobbiamo analizzarne molto bene le motivazioni che ci spingono. Se il nostro intento è di mettersi al servizio di chi sta peggio di noi solo per sentirci in confronto migliori, oppure con la pretesa di portare agli altri delle cosiddette «verità», è meglio che lasciamo perdere, alme no fino alla fine del transito. In questo periodo possiamo anche essere attratti da argomenti mistici e spirituali, specialmente da filosofie di diniego dell’io e di fatalismo che sono tipiche di alcune sette orientali. Possiamo essere particolarmente impressionati da movimenti guidati da una figura carismatica di guru: Nettuno al MC simboleggia in genere la figura paterna idealizzata. Ben poco danno ci può provenire da ciò e, anzi, potremo trarne qualche beneficio; ma non impegniamoci troppo a fondo finché il transito non sia finito. Soprattutto, questo è il transito della trascendenza dell’ego, che ci spinge a raggiungere uno stato di coscienza in cui i bisogni dell’ego non sono più i fattori determinanti della nostra vita. Ma dovremo sviluppare pienamente il nostro ego e portarlo alla maturità prima che ciò si possa verificare; altrimenti proveremo so lo delusioni e confusione. Alcune delle personalità più grosse della sto ria sono state persone che ritenevano di rinunciare a se stessi per il loro Dio, mentre in realtà si identificavano con Dio stesso. E questa è l’espressione negativa di Nettuno. Se durante il transito proviamo sensazioni di stanchezza e di disfatta, non dobbiamo lasciarci sopraffare: ricordiamoci che ora non siamo peggiori di quello che siamo sempre stati. Possiamo scoprire di aver dato sempre troppa importanza a noi stessi; non biasimiamoci esageratamente: tutti, prima o poi, lo fanno. Apriamoci invece alle meravigliose influenze che stanno entrando ora nella nostra vita e possono insegnarci molto sulla natura del cosmo. Molte delle cose che impariamo in questo periodo si dimostreranno di valore permanente.