Questo è uno dei periodi più idealistici della nostra vita. Il transito produce in noi una profonda comprensione per gli altri e desiderio di aiutarli in ogni modo possibile. Possiamo prestare la nostra assistenza alle persone che sono vicine a noi oppure dare la nostra opera per la cura di ammalati o di handicappati. Inoltre il transito ci spinge anche a cerca re di realizzare altri ideali. Non ci basta più credere in qualcosa, dobbiamo anche realizzarla concretamente. Ma dobbiamo fare attenzione di non lasciarci trasportare da ideali utopistici. Sotto l’influsso del transito possiamo cominciare ad interessarci di filosofia e di religione; aumenta il nostro interesse per il ruolo che abbiamo nell’ordine universale e per le questioni astratte. In effetti, la vita quotidiana, con le sue meschinità e piccinerie, ci infastidisce molto e ci sembra indegna dei nostri grandi ideali. È inutile dire che questo atteggiamento può metterci nei guai. Tuttavia non perdiamo completamente i contatti con la realtà e con le necessità quotidiane per quanto fastidiose siano, Il transito ha anche un altro aspetto. Ci può dare la convinzione, un po’ sciocca in verità, che tutto ciò che facciamo non può che andarci bene. Perciò ci buttiamo in imprese rischiose, tentiamo la sorte anche al gioco. Questo non è un transito particolarmente sfortunato, ma d’altra parte non è nemmeno fortunato. Tutto ciò che produce è di farci confondere la realtà con ciò che desideriamo, e a farci agire sempre a modo nostro. Non è un mo mento adatto per investimenti; vediamo il mondo tutto rosa e non riusciamo a ragionare con mente fredda e calcolatrice in nessun affare. E possiamo anche essere imbrogliati da persone che ci sembrano tanto simpatiche. Con questo transito guadagniamo in visione interiore, ma non in denaro; non vi è alcuna probabilità di successo con questo transito.