Durante questo transito siamo inclini a pensieri molto seri, sui nostri rapporti con il mondo e sul nostro posto in esso. Non ci interessano tanto le implicazioni filosofiche quanto quelle pratiche, di soddisfazione delle nostre esigenze. Tuttavia c’è un argomento che ci attira e che ad altri può sembrare un’astrazione: la nostra identità. Tendiamo a cristallizzarci in sensazioni di isolamento, solitudine, difficoltà dei rapporti e simili pensieri deprimenti. È necessario che ci rendiamo conto che molti problemi sono più apparenti che reali, frutto di uno stato d’animo negativo e non di cause oggettive. Certo, qualche difficoltà effettivamente può esserci, ma insistere su di essa non ci aiuta. Sotto l’influsso di questo transito possiamo dire addio a una persona amata o pensare di troncare una relazione. Ma è bene ripensarci e attendere che sia passato l’in flusso che distorce negativamente la nostra prospettiva. Se riusciamo a controllare i pensieri neri, possiamo utilizzare l’acutezza del nostro senso critico a nostro vantaggio. Ci rendiamo conto subito di ciò che è sbagliato e procediamo a correggerlo. Non dobbiamo comunque rimugina re sugli errori ma porvi subito rimedio. Questo è un transito favorevole all’intenso lavoro mentale che richiede molto senso di disciplina. Ma anche se siamo in grado di lavorare sodo, prendiamoci ogni tanto qualche momento di riposo perché potremmo stancarci psicologicamente e deprimerci. Se sentiamo il bisogno di parlare con qualcuno, rivolgiamoci a una personalità che rispettiamo e ammiriamo, non tanto a chi gode fa ma di figura autoritaria. Abbiamo bisogno di qualcuno, solitamente una persona più anziana, che sia in grado di parlarci come un padre.