Evitiamo gli atti impulsivi e imprudenti che il transito ci spinge a fa re; possiamo alienarci gli altri e crearci dei nemici. Ci sentiamo padroni del mondo e ci facciamo avanti pestando i piedi a tutti; esprimiamo le nostre sensazioni agendo con irritabilità e impazienza verso gli altri, sia mo polemici e litigiosi, e molto suscettibili. D’altra parte, può anche darsi che ci troviamo a dover lottare con altre persone che si comporta no in questo modo verso di noi. Cerchiamo di essere pazienti e di rispondere solo alle provocazioni molto gravi. E ricordiamoci che il transito ci fa prendere le cose troppo seriamente perché ne va del nostro orgoglio; quindi cerchiamo di essere prudenti e valutare con cura la situazione. Questo è un transito d’azione e possiamo fare una gran mole di lavoro se riusciamo a tenere a freno l’impulsività. Sono adatti particolarmente i lavori che richiedono l’impiego della forza fisica, senza preoccupazione per le finezze e i dettagli. In questo modo le nostre energie trovano uno sfogo adeguato e nello stesso tempo non soffocano la nostra impulsività e l’esuberanza che il transito ci dona. Al contrario, il lavoro che richiede misura e autocontrollo non è adatto e provoca scatti esplosivi. E le frustrazioni, anche quelle che sono auto-imposte, sono insopportabili. In ultima analisi, il modo con cui esprimiamo questo transito è l’indice del le nostre condizioni interiori, del grado di orgoglio, della stima di noi stessi. E se distorciamo uno di questi attributi, affrontiamo in pieno il lato negativo del transito che è difficile e distruttivo. In certi casi esso si manifesta con malattie o incidenti.