Giove in congiunzione con Saturno
In questo periodo ci troviamo a dover affrontare le nostre inibizioni e le restrizioni che ci sono imposte dalle circostanze della vita o che noi stessi ci imponiamo. E ora desideriamo rompere una volta per tutte con tutto ciò, vogliamo espanderci e fare le cose che non siamo mai riusciti a fare. D’altra parte c’è la possibilità che scegliamo di espanderci nella struttura delle nostre restrizioni interiori e utilizzarla per allargare la nostra vita. Dipende dal nostro carattere scegliere l’una o l’altra via; e non si può dire quale delle due sia la migliore, sta in noi valutare ciò che è giusto in termini di vita personale. Se scegliamo di liberarci, siamo in quieti ed agitati. Certi avvenimenti ci dimostrano che abbiamo trascurato molte cose che avremmo dovuto fare e le strutture che ci avevano frenato, ora ci sembrano intollerabili; non riusciamo più ad accettare tutte le barriere che per anni abbiamo sopportato, ad esempio le responsabilità, i pesanti doveri e forse anche la paura radicata in noi di farla finita con le tradizioni e addirittura con la legalità. Se reagiamo in tal modo, il transito può segnare il periodo in cui rompiamo con tutto e instauriamo una nuova libertà personale. Talvolta si tratta di un cambiamento radi cale di lavoro oppure di residenza, talvolta di una rottura di tutte le nostre relazioni. E per quanto catastrofici possono sembrare agli altri questi cambiamenti, per noi sono invece piuttosto fortunati e funzionano a dovere. Se invece rispondiamo al transito nell’altro modo, cerchiamo anche in questo caso di espandere la nostra vita e di trovare una nuova forma di libertà, ma per vari motivi non cerchiamo di distruggere le strutture della nostra vita per farlo. Invece afferriamo tutte le occasioni che ci si presentano ed innalziamo nuove strutture che espandono l’ordine attuale delle cose. Se ad esempio ci occupiamo di affari, allarghiamo il nostro campo d’azione, ma in modo prudente e ponderato. Non facciamo le cose in grande, ma ciò che costruiamo - entro noi stessi o nel mondo - è duraturo. La prima di queste due reazioni è caratterizzata da impazienza e irrequietezza, e la seconda dalla pazienza e dalla cautela. Inoltre, le nostre reazioni al transito dipendono molto dalla nostra posizione nella vita: se non siamo in grado di esprimerci in modo adeguato, è probabile che sceglieremo la prima di esse. Se d’altra parte la nostra vita è piuttosto facile, sceglieremo la seconda.