Tra i pianeti Marte e Giove e' posizionata la cintura di asteroidi. La fascia e' larga circa 2,8 volte la distanza tra la Terra e il Sole. Nel 1766 il tedesco Johann Titius aveva notato che dividendo per 100 la distanza tra il sole e Saturno, Mercurio si trovava ad una distanza di 4 parti. Aggiungendo a questa distanza 3 unita' si ritrovava Venere e a questo punto raddoppiando il 2° numero sommato a 4 si aveva ogni volta la posizione di un pineta. A 28 non risultava pero' nulla e allora partì la caccia al corpo celeste mancante. Il primo gennaio 1801, l'astronomo Giuseppe Piazzi, dall'osservatorio di Palermo, scoprì un oggetto simile ad un pianeta ma con dimensioni ridotte, Cerere. Negli anni a seguire se ne scoprirono altri, Pallade, Giunone, Vesta. Ad oggi si contano piu' di 35000 orbite di oggetti rocciosi, con diametro medio di 2/3 km, e che difficilmente supera i 50 km. In due punti definiti "punti di Lagrange" gli asteroidi possono essere catturati dal pianeta Giove, cioe' ad un seto avanti e dietro il pianeta sulla sua orbita. Si chiamano Greci e Troiani. Esistono circa 200 asteroidi che intersecano l'orbita del nostro pianeta, che rischiano di colpirci e probabilmente ne esistono dieci volte tanti, con un diametro supreriore al km, che sono ancora da scoprire . Asteroidi significa "simili a stelle" e ve ne sono di diversi tipi in base alla composizione. Il tipo piu' scuro riflette soltanto il 5% della luce solare; un secondo tipo riflette circa il 20% della luce solare; un terzo tipo si pensa simile a meteoriti ferrosi.
