I Primi abitanti

Alcuni rinvenimenti archeologici testimoniano la presenza di gruppi umani in Sicilia sin dal Paleolitico inferiore.

Numerosi sono, invece, i reperti archeologici appartenenti al Paleolitico superiore, costituiti da manufatti litici e incisioni parietali, ritrovati nelle grotte di S. Rosalia, di

S. Ciro e in quelle di Niscemi e dell’Addaura sul Monte Pellegrino.

Del Neolitico le testimonianze più antiche si hanno nella provincia di Siracusa e presso le grotte Regina, dei Puntali e nello stesso M. Pellegrino.

Più rilevanti, invece, sono le testimonianze dell’età del rame, di cui si possiede una gran varietà di armi ed attrezzi in pietra.

I reperti più sicuri e più abbondanti risalgono comunque all’età del Bronzo, documentata da reperti presenti nelle grotte di Monreale ed in alcune grotte sul M. Pellegrino.

Secondo Tucidide, che risulta essere la fonte antica più attendibile, la popolazione della Sicilia al momento dell’arrivo dei Greci si ripartiva in quattro gruppi etnici distinti: Sicani, Siculi, Elimi e Fenici.

I Sicani costituivano la più antica popolazione dell’Isola conosciuta in data storica e si autodefinivano autoctoni. Erano un popolo d’agricoltori e allevatori, forse giunti dalla lontana penisola iberica, che dapprima s’impiantarono in tutta la Sicilia e poi si ritirarono nella parte dell’Isola situata ad ovest dell’Imera del Sud (Salso).

I Siculi, sempre secondo Tucidide, cacciati dalla penisola dagli Opici, sarebbero passati in Sicilia verso la fine del XI secolo.

Gli Elimi, invece, occupavano un territorio molto limitato all’estremità occidentale dell’Isola, precisamente a Segesta, Erice ed Entella (pressi di Contessa Entellina). La loro origine e la loro storia rimangono misteriose e sono diverse e contrastanti le teorie che giustificano il loro insediamento sul territorio.

I Fenici,secondo Tucidide, si sistemarono attorno a tutta l’Isola, su certe alture che dominavano il mare o su isolotti vicini alla riva, per commerciare con le popolazioni indigene. I loro insediamenti esistevano, probabilmente, già prima della fondazione di Cartagine.