Il primo decennio del XX secolo fu per Palermo l’età della Belle Epoque, periodo di cui furono protagonisti i Florio. Questi, imprenditori di grande capacità, riuscirono a rendere la città una delle più vive d’Europa e a far rivivere il sogno dell'industrializzazione e della rinascita commerciale.
La città divenne così meta dei viaggi dei più bei nomi dell'aristocrazio europea.
Questo fu anche il periodo dei grandi architetti Basile, del sorgere del Teatro Politeama, del Teatro Massimo e delle ville liberty. Di queste citiamo la Casa Florio all'Arenella, Villino Florio, villa De Simone-Wirz, Villa Igiea e le ville che bordano il Viale della Libertà.
Con la prima guerra mondiale si ebbero morti e carestie. Le disagiate condizioni sociali ed economiche furono aggravate dall’emigrazione, oltre che dei contadini e degli operai, anche della classe colta ed intellettuale.
E’ in questo periodo che la mafia divenne più potente che mai.