N° | Copertina |
Titolo | Autore | Prezzo | Pagine | Casa Editrice |
Descrizione |
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1 | Scritto sul Corpo | Jeanette Winterson |
9.000 | 192 |
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Una storia d'amore e una meditazione sul corpo, nella sua concretezza fisica e come deposito di sentimenti ed emozioni. Oggetto d'amore è una donna sposata, protagonista invece un narratore il sui sesso non viene mai specificato: una voce che riflette e racconta, la passione, l'eros, la differenza sessuale, la perdita, parlando contemporaneamente al maschile e al femminile | ||
2 | La concessione del telefono | Andrea Camilleri |
15.000 | 269 | Sellerio | "Nell'estate del 1995 trovai, tra vecchie carte di casa, un decreto ministeriale (che riproduco nel romanzo) per la concessione di una linea telefonica privata. Il documento presupponeva una così fitta rete di più o meno deliranti adempimenti burocratico-amministrativi da farmi venir subito voglia di scriverci sopra una storia di fantasia (l'ho terminata nel marzo del 1997). La concessione risale al 1892... Nei limiti del possibile, essendo questa storia esattamente datata, ho fedelmente citato ministri, alti funzionari dello stato e rivoluzionari col loro vero nome (e anche gli avvenimenti di cui furono protagonisti sono autentici). | ||
3 | Male D'amore | Angeles Mastretta |
12.000 | 288 | Feltrinelli | Una saga familiare storica e sentimentale nel Messico magico dei maya e della cultura popolare, un affresco della Grande Storia vista e narrata attraverso gli occhi di una donna alla fine del XIX secolo. | ||
4 | Il Gattopardo | Giuseppe Tomasi Di Lampedusa |
12.000 | 187 | Feltrinelli | Don Fabrizio, principe di Salina, all'arrivo dei Garibaldini, sente inevitaile il declino e la rovina della sua classe. Approva il matrimonio del nipote Tancredi, senza più risorse economiche, con la figlia, che porta con sé una ricca dote, di Calogero Sedara, un astuto borghese. Don Fabrizio rifiuta però il seggio al Senato che gli viene offerto, ormai disincantato e pessimista sulla possibile sopravvivenza di una civiltà in decadenza e propone al suo posto proprio il borghese Calogero Sedara. | ||
5 | Quattro Lettere d'amore | Niall Williams |
26.000 | 260 | Baldini e Castoldi | Nicholas si vede privato del padre all'età di dodici anni, quando quest'ultimo lascia la famiglia per seguire una chiamata divina che lo spinge a dipingere. Dopo la morte della madre suicida, Nicholas decide di seguire il padre nei suoi pellegrinaggi e assiste alla sua morte e alla distruzione delle sue opere. Isabel, figlia di una coppia delusa dal declino del loro amore e dalla paralisi che ha reso il figlio, promettente talente nusicale, muto e disabile per sempre, incontra e si innamora di Peader, un uomo appassionato ma ordinario, artefice della sua rovina. | ||
6 | Il birraio di Preston | Andrea Camilleri |
15.000 | 222 | Sellerio | Si capisce, leggendo Camilleri, che il suo piacere letterario maggiore, raccontando vicende della provincia siciliana (fatti veri su cui trama e ordisce la finzione, e quindi in se' semplici se non fossero intricate dall'essere appunto siciliane), e' quello di riportare il dialogo vivo. E' un piacere che si comunica immediatamente al lettore, per la partico- lare forza comica dell'arte di Camilleri; ma assieme al piacere, poiche' il linguaggio e' la casa dell'essere, e con la stessa forza e immediatezza si comunica una specie di nucleo di verita' dell'essere siciliano. L'iperbole e il paradosso della battuta, cui corrispondono l'amara coscienza dell'assurdo in cui siamo e il dolore sordo dell'immutabilita' di questa condizione. Camilleri inventa poco delle vicende che trasforma sulla pagina in vorticosi caroselli di persone e fatti - qui il fatto vero, conosciuto dalla celebre Inchiesta sulla condizioni della Sicilia del 1875-76, e' il susseguirsi di intrighi, delitti e tumulti seguiti alla incomprensibile determinazione del prefetto di Caltanissetta, il toscano Bortuzzi, di inagurare il teatro di Caltanissetta con una sconosciuta opera lirica, Il birraio di Preston. E anche in questo attenersi al fondo di verita' storica c'e' probabilmente un senso preciso: in Sicilia non serve attendere che la storia si ripeta per avere la farsa. La storia, per i siciliani, si presenta subito, al suo primo apparire, con la smorfia violenta e assurda della farsa. |
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7 | Il Piccolo Principe | Antoine de Sant-Exupéry |
12.000 | 128 | Bompiani | |||
8 | Il Paradiso degli Orchi | Daniel Pennac |
12.000 | 206 | Feltrinelli | |||
9 | La lettera d'amore | Cathleen Shine |
28.000 | 269 | Adelphi | Una libreria tinta di rosa, sulla costa atlantica degli Stati Uniti. Una bella libraia, divorziata senza rimpianti e appassionata del suo mestiere. Un variegato ventaglio di clienti e commessi. Infine, una lettera d'amore che sbuca fra la posta. Non si sa chi l'abbia scritta, non si capisce a chi sia rivolta. Ma quelle parole si insinuano nella mente della libraia e creano una serie di eventi. Fino alla sorpresa finale. | ||
10 | Esercizi D'Amore | Alain De Botton |
26.000 | 216 | Guanda |