Il violino

Il violino è uno strumento a corda appartenente alla famiglia degli archi. Le origini del violino sono dubbie: non è noto chi ne abbia costruito il primo. L'unica certezza è che verso la metà del Cinquecento il cremonese Andrea Amati stabilì i canoni costruttivi del violino, caratteristiche che da allora sono rimaste invariate. Dopo Andrea Amati i liutai (costruttori di violini) più famosi furono Antonio e Girolamo Amati, figli di Andrea, e Nicola Amati, figlio di Girolamo, poi i Guarneri, e infine il celebre Antonio Stradivari, che in più di sessanta anni di attività costruì oltre 1100 strumenti, di cui 600 violini circa, modelli insuperati per bellezza di timbro e di suono.

Gli elementi principali del violino sono la tavola armonica, il fondo, le fasce, le controfasce, il riccio, la tastiera, il ponticello, la cordiera, la mentoniera.

Le corde del violino, di budello o di vari metalli, sono quattro, e sono accordate per quinte.

Il suono si ottiene sfregandole nello spazio tra tastiera e ponticello con un arco formato da un fascio di crini di cavallo tesi tra le due estremità di una asticella di legno ricurva.

La mano destra impugna l'arco, mentre la mano sinistra preme le corde sulla tastiera.

Il movimento dell'arco provoca una vibrazione, che tramite il ponticello, sul quale le corde stesse poggiano, vengono trasmesse alla tavola armonica e successivamente a tutto il violino.

Le vibrazioni sonore vengono quindi amplificate e restituite all’esterno tramite delle aperture a forma di f (effe) poste sulla tavola armonica ai lati del ponticello.

Infine un ruolo fondamentale nella qualità di un violino lo gioca la composizione della vernice, a base di resine e colori vegetali.

 

Violino