Associazione Genitori Utenti Organizzazioni Scolastiche

Comitato di Gestione

delle Scuole Materne, Elementari e Medie di Manzano(UD)

 

 

R e g o l a m e n t o

Art. 1

I Comitati di Gestione di ogni Scuola del Comune di Manzano, sono organo dell’Associazione Genitori Utenti Organizzazioni Scolastiche. Essi rappresentato uno strumento di collegamento tra l’Associazione Genitori e le singole scuole in relazione ai principi fondamentali e degli obiettivi della stessa. I relativi Presidenti dei Comitati fanno parte di diritto del Direttivo dell’Associazione Genitori ed hanno il compito di attuare tutte le direttive impartite dal Presidente dell’Associazione, nell’ottica di una valida e proficua collaborazione. I Comitati di Gestione relazionano il loro operato per iscritto al Presidente dell’Associazione trimestralmente o su sua richiesta.

 

Art. 2

I compiti del Comitato sono quelli di rappresentare le esigenze dei genitori nella gestione della Scuola in sintonia con il personale scolastico e l’Associazione Genitori Utenti Organizzazioni Scolastiche, fatte salve le competenze istituzionali e collegiali previste dalla normativa vigente.

Art. 3

Il Comitato non ha scopo di lucro. Tutte le cariche non danno luogo ad alcun compenso o rimborso spese.

Art. 4

Il Comitato di Gestione si propone solamente di:

Ø      Assicurare un’ulteriore ampia partecipazione ad un più attivo rapporto di collaborazione fra operatori scolastici e genitori, rispetto a quanto previsto da Decreti delegati della Scuola.

Ø      Di collaborare alla gestione ed al coordinamento dei servizi e delle attività scolastiche quali mensa, laboratori ecc., rispondenti alle esigenze di una moderna e pubblica scuola.

Ø      Favorire, il proseguimento e l’adozione più completa dei nuovi programmi Ministeriali per la Scuola, ricercando una proficua interazione tra scuola e territorio. In questo si conforma alle direttive dell’Associazione Genitori Utenti Organizzazioni Scolastiche, alla quale potrà inoltrare proposte volte al miglioramento delle condizioni di vita scolastica.

Art. 5

Il Comitato di Gestione s’insedia, su convocazione del proprio Presidente.

Il Comitato di gestione è composto:

a.            dal rappresentante di classe;

b.            da un altro genitore eletto nell’ambito d’ogni classe ( nr. 2 genitori per sezione per le materne); le elezioni avvengono in concomitanza con quelle d’istituto.

Questo serve a garantire ad ogni classe una presenza paritaria nel comitato.

In caso di ex-equo sarà determinante il sorteggio da parte del Presidente.

 

Art. 6

Non possono essere eletti quei genitori che fanno parte del corpo docenti.

Art. 7

Al fine di dare continuità all’operato del Comitato di Gestione, i genitori di cui al punto b dell’art. 5 durano in carica tre anni al termine dei quali possono essere rieletti.

 

Art. 8

Le eventuali rinunce dei membri del Comitato di cui all’art. 5 dovranno essere comunicate al Presidente del Comitato di Gestione, in forma scritta.

Dopo tre assenze consecutive non giustificate al Presidente del Comitato di Gestione, il genitore verrà estromesso con comunicazione scritta. La surroga dei predetti, rinunciatari od estromessi, avviene nominando il primo non eletto della classe cui faceva parte il genitore interessato o, se questi manchi, sarà convocata riunione di classe dal rappresentante per eleggere il sostituto.

Art. 9

Il Presidente è nominato dai membri del Comitato ogni tre anni. In tale seduta sono eletti anche il Vice Presidente, i segretari, il responsabile Amministrativo e i Referenti delle varie commissioni.

Art. 10

Al fine di dare continuità al suo operato il Comitato si riunisce regolarmente ogni mese, su formale convocazione del suo Presidente e con l’indicazione dell’Ordine del giorno.

Art. 11

Le deliberazioni sono a votazione palese e a maggioranza dei presenti; in caso di parità è decisivo il voto del Presidente. Tali decisioni potranno essere visionate dagli assenti nella riunione successiva.

Art. 12

Alle sedute del Comitato è formalmente invitato a partecipare il Dirigente Scolastico o un suo delegato.

 

 

 

Manzano, il 11 novembre 2005