associazione liberi

 

VARIANTE AL P.R.G.
Il contributo di 11 cittadini
La risposta del Sindaco
La replica di Liberi
 

Egregio Signor Sindaco,

abbiamo letto sul Gazzettino del 25 giugno 2002, con un sentimento misto di sorpresa ed amarezza, i suoi commenti, venati di sarcasmo, all'iniziativa di undici cittadini per il miglioramento della Variante al P.R.G.

Nella lettera degli undici si sostiene che "…le scorrettezze tecnico-progettuali riscontrabili nella Variante…" possono "…per effetto dell'eccessiva flessibilità accordata alla strumentazione attuativa, stravolgere una delle più qualificanti previsioni del P.R.G. vigente: il sistema dei parchi previsti…".
Lei commenta: "Ma perché la semplice possibilità produce tanto timore etico-urbanistico?
Evidentemente, perché si ritiene che il sindaco (che è anche Assessore all'Urbanistica), per ignoranza o malizia, sia lo strumento della cementificazione di Abano. Solo in tal caso, ciò che è possibile diventa reale o necessario.
Di questo giudizio prendo atto e, ringraziando per la stima, porgo distinti saluti".

Ciò premesso, ci permettiamo qualche considerazione.

Egregio Signor Sindaco, non è forse opportuno che le norme tecniche del Piano Regolatore Generale siano scritte in maniera chiara ed inequivocabile ?
Le norme chiare valgono per tutti, anche quando dovesse mancare il garante di riferimento.

Egregio Signor Sindaco, non era forse convinzione comune, Sua e di tanti che l'hanno sostenuta nella campagna elettorale, che fosse necessario dare segnali forti ed immediati di cambiamento nella gestione del territorio ?
Tuttavia, a tutt'oggi, piani norma e piani particolareggiati vengono attuati alla luce della normativa vigente che si chiedeva, concordemente, di correggere.

Egregio Signor Sindaco, Lei, nel breve volgere di qualche mese dalla Sua elezione, ha cambiato radicalmente opinione. Alcuni che l'hanno sostenuta evidentemente no.
Niente di male, è legittimo da parte Sua cambiare parere (il rapporto con gli elettori è un Suo problema). Non è tuttavia condivisibile la caduta di stile. Lasci da parte il sarcasmo: lo sviluppo edilizio che compromette gravemente il territorio basta, tristemente, a smentirLa.


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