Vaccinare tutti i pazienti con psoriasi, familiari e conviventi
contro l’influenza stagionale e la nuova A H1N1 perchè i medicinali che
assumono rendono l’organismo più vulnerabile all’attacco del virus e potrebbero
subentrare complicazioni.
E’ questa la raccomandazione contenuta in un
documento che l’Associazione Dermatologi Ospedalieri Italiani (ADOI) ha
presentato in occasione del congresso nazionale di Venezia (in diretta su twitter e sul sito www.salutedomani.com).
La psoriasi è una malattia della pelle che
colpisce oltre cento milioni di persone nel mondo, in Italia dal 3 al 5% della
popolazione, con un forte impatto negativo sulla qualità di vita.
Stefano La Greca, vicepresidente
ADOI, ha spiegato che la raccomandazione è rivolta sia ai pazienti psoriasici sia a quanti soffrono di patologie a base
autoimmune (come il lichen o il penfingo)
oppure di diatesi allergica cronica (ad esempio eczema cronico o orticaria
cronica).
Nel documento i dermatologi ospedalieri ADOI sottolineano che «non è necessario sospendere il trattamento
con i farmaci immunosoppressori, inclusi i farmaci biologici, per effettuare la
vaccinazione. Alcuni studi hanno
evidenziato che la vaccinazione anti-pneumococcica
e quella anti-influenzale sono sicure ed efficaci nei
pazienti trattati con alcuni farmaci immunosoppressori, inclusi i biologici
anti -TNF».
Ornella De Pità,
presidente eletto ADOI ha dal canto suo evidenziato che nel caso di comparsa di sintomi influenzali «la terapia con
immunosoppressori deve essere sospesa e va intrapresa quella adeguata fino a
scomparsa della sintomatologia influenzale».
5 novembre 2009 | 12:40