BASIC LIFE SUPPORT  

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  IL BLS IN SITUAZIONI PARTICOLARI 
© In  caso di arresto cardiaco (fibrillazione ventricolare, asistolia,  dissociazione elettromeccanica)  la perdita
di coscienza e la cessazione dell'attività respiratoria si verificano entro 30 secondi.
A seguito di apnea  o grave  difficoltà   respiratoria,  l'arresto cardiaco  può sopraggiungere  dopo un  tempo
variabile;  il polso  può essere  quindi   ancora  presente  per  un  certo  tempo  in  un paziente con ostruzione
respiratoria o apnea.
In qusti casi è indicato mettere in atto le procedure BLS per prevenire l'evoluzione verso l'arresto cardiaco.

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Accidente cerebrovascolare (stroke):
può presentarsi in modi molto diversi (alterazioni della coscienza, della parola, della motilità, della sensibilità,
convulsioni, ecc.); il mantenimento della pervietà delle vie aeree ( sollevamento  del mento,   estensione della
testa) deve essere assicurato nei casi in cui il rilassamento  muscolare e  la  riduzione del  livello di coscienza
provocano l'ostruzione.

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Trauma:
la sequenza  A-B-C del BLS non è diversa in caso di evento traumatico, ma nel mantenimento della pervietà
delle vie aeree si deve tenere conto della possibilità di lesioni della colonna cervicale, quindi:
   - sollevamento del mento o della mandibola senza estensione del capo (testa in posizione neutrale)
   - mantenimento in asse di testa e collo.
La posizione laterale di sicurezza è controindicata!
Le possibilità  di  successo  della   rianimazione  in  caso di  arresto  cardiaco   post-traumatico  in   sede
preospedaliera sono scarse: la causa risiede spesso in lesioni che riducono l'efficacia della ventilazione
e del massaggio cardiaco (es. tamponamento cardiaco, pneumotorace a tensione, sanguinamento, ecc.).

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Elettrocuzione - folgorazione:
l'esposizione a scariche elettriche può provocare arresto cardiaco  immediato (per fibrillazione ventricolare 
o altre aritmie  ventricolari gravi)  o  apnea (per  inibizione  dei  centri respiratori,  contrazione tetanica dei
muscoli respiratori  o  paralisi  muscolare   prolungata).  Le  procedure  del  BLS  sono  indicate   in  tutte  le
condizioni descritte, una volta che il soccorritore ha provveduto a salvaguardare la sua sicurezza.

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Annegamento:
le possibilità di sopravvivenza dipendono dalla durata dell'ipossia, pertanto è necessario  iniziare al  più
presto le procedure di BLS, che non differiscono da  quelle standard.  La ventilazione  non  deve essere
ritardata  nel tentativo di rimuovere acqua dalle vie aeree: in molti casi non è presente ed  è  comunque 
quasi sempre impossibile  farla uscire.  
Qualora   il  soccorritore  raggiunga   la  vittima  in  acqua, dovrà prima di  tutto  provvedere alla propria
incolumità servendosi sempre di un galleggiante.
Il massaggio cardiaco può essere eseguito solo su un piano rigido, mai in acqua; le manovre di Heimlich
non sono utili per estrarre liquido dalle vie aeree e sono   indicate  solo  se  si  sospetta  un'ostruzione  da
materiale solido. E’ consigliabile durante il massaggio cardiaco esterno porre il capo in posizione laterale per
evitare l’ab ingestis (spesso lo stomaco contiene ingenti quantità di liquido). Nel provvedere alla pervietà  delle
vie aeree  deve  essere  valutata  la  possibilità  di trauma cervicale.

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Ipotermia :
L’ipotermia riduce il consumo di ossigeno dei tessuti e prolunga pertanto la resistenza del cervello
all’ipossia, ne consegue un aumento talvolta considerevole del tempo a disposizione per iniziare il BLS.
Nella sequenza la valutazione della presenza di un circolo richiede fra 30 e 44 secondi  (frequente
la bradicardia estrema).

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