Ballata per Ciriaco Saldutto
1972
Re La
Lui ha quindici anni,
Re La
cognome Saldutto,
Re Sol
alunno alle medie,
Re La
scuola Pacinotti,
Re La Re Sol
venuto di Puglia, "terrone" immigrato:
Re Sol La Re
Torino lo boccia e lui s'è impiccato
Sol Re La
Per essere chiari diciamo: è un delitto,
Re Sol Re La
un altro delitto della repressione,
Re La Re Sol
che usa la legge, il fucile, la scuola
Re Sol La Re
per farci più servi del nostro padrone
Si sa che il padrone
le sue maestranze
le vuole istruite
e ben educate;
con la sua cultura, la sua disciplina
lui plasma i servi di ogni officina
La tua cultura e del tuo paese,
sia chiaro, "terrone", va buttata via;
la scuola ti dà un'altra cultura,
quella dei padroni, della borghesia
E tu puoi scordare
l'azzurro del cielo
di Puglia e il dialetto
della tua terra:
tuo cielo è la FIAT, tua terra è Torino,
la scuola, Saldutto, è il campo di guerra.
Ma non c'è battaglia, non c'è condizioni,
"terrone", ti adegui oppure accadrà
che la repressione di tutti i padroni
con l'arma del voto ti escluderà
Così a quindici anni
ti han tolto anche il cielo
e in cambio ti han dato
un vuoto di niente,
e l'ultimo gioco che ti han lasciato
è un pezzo di corda: ti sei impiccato.
Per fare chiarezze diciamo: è un delitto,
un altro delitto della repressione,
che usa la legge, il fucile, la scuola
per farci più servi del nostro padrone