Alessandro era un ragazzo bellissimo, semplice, buono ed altruista,
riconoscibile da un sorriso veramente radioso, straordinario, tanto da
scaldare l'animo a chiunque lo conoscesse. La sua vita è stata tristemente
segnata da una grave malattia: la leucemia. Ci ha lasciati a 26 anni,
un'età giovane, fiorente ricca di progetti e aspettative. Amava la vita e
per questo ha lottato fino in fondo per guarire, dimostrando una grande
forza d'animo e soprattutto tanta fede, infondendo sicurezza, tranquillità
a chi gli è stato accanto fino alla fine. In quei giorni d'ospedale ha
vissuto le angosce, le ansie, il dolore, di tanti altri giovani anche in
condizioni più gravi della sua. Per questo si era ripromesso che, una volta
alzato da quel letto d'ospedale, avrebbe fatto qualcosa per aiutare chi
soffriva; non sapeva esattamente cosa, ma aveva il desiderio di rendersi
utile e di cercare di alleviare le sofferenze dei malati oncologici,
sofferenze che lui stesso provava. Questa sua accettazione del dolore
attraverso la fede, ci ha insegnato a ricordare che per vincere il male,
come anche le vicende tristi della vita, occorre sempre tirar fuori il bene
che c'è dentro noi e che è inevitabilmente legato alla fede.
Per questo i genitori di Alessandro hanno pensato di fondare un'associazione
alla memoria del loro amato figlio, per ricordarlo e farlo ricordare a chi
l'ha conosciuto amato e apprezzato per la sua semplicità.
A Novembre nasce l'Ass. "Alessandro Peluso" che si propone come obiettivo
principale quello di donare un sorriso a chi soffre, a chi ne ha bisogno.