www.profundis.it/cinema/cushing.htm Nato nel sud dell’Inghilterra, Cushing é ossessionato fin da piccolo dalla passione per il teatro e il cinema. Questa sua passione viene però ostacolata sia dal padre che dai fratelli che vorrebbero per lui un lavoro “sicuro”. Peter subisce le pressioni familiari fino al 1936, quando inizia ad avvicinarsi al mondo del palcoscenico prima come assistente dietro le quinte ed infine come attore. Riscuote un notevole successo nei teatri del Regno e nel 1939 si reca ad Hollywood. Inizia con delle piccole parti, primo dei quali "La maschera di ferro" di James Whale recitando anche al fianco della leggendaria coppia Laurel-Hardy nel film “Noi siamo le colonne”. Allo scoppio della seconda guerra mondiale, ritorna in Inghilterra per servire la patria, in questi anni conosce Helen Beck, che diventerà sua moglie e gli resterà al fianco per tutta la vita. Nell’immediato dopoguerra riprende l’attività teatrale ed interpreta piccoli ruoli cinematografici il più importante dei quali é la parte di Osric nell’ “Amleto” di Sir Laurence Olivier. A partire dal 1950 diventa una star della televisione inglese prendendo parte ad una serie di sceneggiati televisivi di successo e vincendo per due anni di seguito il “Daily Mail National Television Award”. Nel 1957, ritorna al cinema interpretando il barone Frankenstein nel film “La maledizione di Frankenstein” che segna anche la nascita della casa di produzione Hammer. E’ solo il primo di una lunga serie di film prodotti dalla casa inglese (”Dracula”, “La vendetta di Frankenstein”, “La mummia”, “La fuira di Baskerville” e “Le mogli di Dracula”) che consolidano il sodalizio della coppia più affiatata del cinema horror: Peter Cushing - Christopher Lee. La sua carriera prosegue ormai nel segno del genere horror, eccezion fatta per la serie televisiva della BBC (1969) dedicata a Sherlock Holmes (già interpretato in due film della Hammer) di cui é il protagonista. Dopo il fallimento della Hammer (1975) le sue apparizioni sono sempre più rare, legate sia a problemi di salute che alla morte della moglie. Da ricordare “ La casa delle ombre lunghe” (1984 -unico film in cui appaiono contemporaneamente i 4 “senatori” del cinema horror V. Price, C. Lee, J. Corradine, P. Cushing), un film TV “The Mask of Dead” (1984) ed un divertente cameo in “Top Secret”. Nel 1986 prende parte al suo ultimo film (”Biggles”). Appare di rado in TV e nel 1994 insieme al suo vecchio amico Lee commenta per la BBC “Flesh and Blood” un documentario sulla Hammer. Due giorni dopo il termine delle riprese muore di cancro. Peter Cushing amava collezionare e costruire soldatini, scenografie teatrali, dipingeva ed era un appassionato di ornitologia, anche se preferiva distaccarsi totalmente dai ruoli che interpretava, rispettava ed in fondo amava il genere horror che tanto gli aveva dato. La sua grande professionalità, il suo eccezionale spirito d’improvvisazione e la scelta accurata dei copioni da interpretare fanno di Peter Cushing uno dei più talentuosi attori del cinema inglese. |
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