1780
L. Galvani (Italia) utilizza una gamba di rana per rivelare la presenza di onde radio, allora sconosciute, prodotte da scintille elettriche o da fulmini.
1791
(Italia) Viene pubblicata la celebre monografia di Luigi Gaivani « De viribus electricitatis artificialis in motu muscolari».
1842
J. Henry (America) scopre la natura oscillatoria della scintilla elettrica, fenomeno basilare della radiotecnica.
1873
J. C. Maxwell (Inghilterra) propugna l'ipotesi che le correnti dielettriche abbiano le stesse caratteristiche elettromagnetiche delle correnti di conduzione, ponendo così la base per la futura scoperta delle onde radio.
1879
D. E. Hughes (America) scopre che le scintille elettriche aumentano la conduttività delle polveri metalliche, fenomeno più tardi usato per la rivelazione delle onde radio.
1883
T. A. Edison (America) scopre l'effetto che porta il suo nome, punto di partenza delle valvole elettroniche.
1884
T. Calzecchi Onesti (Italia) utilizza l'effetto Hughes e realizza il coherer, primo radiorivelatore.
1885
T. A. Edison (America) irradia energia elettrica mediante un'antenna.
1887-1888
H. Hertz (Germania) sviluppa sperimentalmente le ipotesi di Maxwell e scopre le onde radio.
1890
E. Branly (Francia) utilizza il coherer, unito ad un'antenna, per segnalare la presenza di fulmini.
1894
A. Righi (Italia) a conclusione di sei anni di ricerche sperimentali dimostra la perfetta identità tra onde radio e onde luminose.
1895
G. Marconi (Italia) fa scoccare scintille fra un'antenna e una presa di terra e riesce a mettere in azione il coherer a 800 m di distanza, gettando le basi della telegrafia senza fili.
1897
G. Marconi (Italia) effettua la prima trasmissione radiotelegrafica attraverso il Canale di Bristel, su una distanza di 13 km.
1898
G. Marconi (Italia) effettua la prima trasmissione radiotelegrafica attraverso il Canale della Manica, su una distanza di 33 km.
1899
J. J. Thompson (Inghilterra) scopre che l'effetto Edison è dovuto a particelle di elettricità negativa, più tardi denominate elettroni.
1900
W. 8. Entwisle (Inghilterra) costruisce la prima grande stazione radiotelegrafica. a Poldhu nella Cornovaglia.
1901
G. Marconi (Italia) stabilisce la prima radioricezione attraverso l'Atlantico, ricevendo i segnali di Poldhu sulla costa dell'isola di Terranova, a 3600 km di distanza.
1901-1902
F. Magni (Italia) inventa un'antenna direttiva e apparecchi per la ricezione in duplex e quintuplex.
1902
C. Marconi (Italia) inventa il detector magnetico.
1902
(Italia) Prima crociera radiotelegrafica della nave da guerra «Carlo Alberto».
1903
(Italia) Stazioni radiotelegrafiche campali vengono impiegate per la prima volta durante manovre militari.
1903
Prima conferenza internazionale radiotelegrafica a Berlino.
1904
G. Marconi (Italia) perfeziona i radiotrasmettitori introducendo lo spinterometro rotante, a scintilla strappata.
1904
G. Marconi (Italia) effettua ricezioni transatlantiche dal piroscafo « Lucania ».
1904
J. A. Fleming (Inghilterra) realizza la prima valvola elettronica rivelatrice (diodo) utilizzando l'effetto Edison.
1905
R. A. Fessenden (America) inventa un sistema di trasmissione radiotelegrafica ad onde persistenti, con alternatore ad alta frequenza, al posto del trasmettitore a scintilla.
1905
H. J. Dunwoody (America) realizza il rivelatore a cristallo di carborundum, in seguito molto usato per la radioricezione.
1906
A. Tosi e E. Bellini (Italia) effettuano le prime esperienze radiogoniometriche, ponendo le basi della radiogoniometria.
1906
R. A. Fessenden (America) effettua esperimenti di trasmissione di voci e suoni via radio, con l'impiego dell'alternatore ad alta frequenza.
1907
L. de Forest (America) inventa la valvola elettronica amplificatrice, a tre elettrodi; a cui dà il nome di « audion ».Tale invenzione avrà enorme importanza per lo sviluppo di tutte le radiocomunicazioni.
1907
(17 ottobre) Inizio del regolare servizio radiotelegrafico tra L'Europa e l'America.
1908
O. Maiorana (Italia) effettua trasmissioni di telefonia senza fili con generatore ad arco Poulsen e microfono idraulico di sua invenzione, su distanza di 500 km.
1909
S.0.S. del piroscafo «Republic» che affonda nell'Atlantico. Cinque navi accorrono sul luogo e portano in salvo tutti i passeggeri e tutto l'equipaggio.
1909
Inizio del servizio radiotelegrafico regolare tra l'italia e Mogadiscio.
1911
Completamento della grande stazione radiotelegrafica di Coltano.
1912
S.O.S. del transatlantico «Titanic» affondante rapidamente. Il « Carpathia » raccoglie i segnali, accorre e salva 800 persone.
1912
I. Langmuir (America) adopera filamenti di tungsteno per le valvole radio.
1912
A. Meissner (Germania) e L. de Forest (America), nonché altri, indipendentemente, ottengono la produzione di corrente oscillatoria con la valvola elettronica, sostituendo in tal modo la scintilla e l'alternatore nei radiotrasmettitori. Punto di partenza delle attuali radiotrasmissioni.
1913
E. H. Armstrong (America) realizza con valvole elettroniche un amplificatore a circuiti accordati.
1913
A. Meisaner (Germania) effettua una radiotrasmissione telefonica su distanza di 30 km.
1914
G. Marconi (Italia) collega radiotelefonicamente due navi da guerra incrocianti nel canale di Sicilia, su distanza di 70km.
1915
I. Langmuir (America) perfeziona le valvole elettroniche elevando alquanto il vuoto interno.
1916
G. Marconi (Italia) esegue esperienze di radiotelegrafia diretta con onde ultracorte, da 3 a 4 metri.
1918
E. H. Armstrong (America), L. Levy (Francia) e W. Scottky(Germania) realizzano, indipendentemente, il ricevitore supereterodina, base di quasi tutti gli apparecchi radio attuali.
1919
W. Scottky (Germania) perfeziona la valvola elettronica aggiungendole un quarto elettrodo, la griglia schermo, ciò che consente amplificazioni assai elevate.
1920
L. A. Hazeltine (America) perfeziona i radioricevitori, realizzando la neutrodina.
1920
(15 giugno) Hanno inizio da Chelmsford (lnghilterra) i primi programmi radio musicali destinati alle navi.
1920
(novembre) Entrano in esercizio negli Stati Uniti le prime stazioni radiofoniche con programmi musicali.
1920
G. Marconi (Italia) raggiunge la distanza di 120km impiegando onde di tre metri.
1921-1922
Dilettanti di varie nazioni, tra cui l'italia, utilizzano trasmettitori di potenza irrisoria per stabilire comunicazioni a grandissima distanza, mediante impiego di onde corte.
1924
G. Marconi (Italia) da bordo del «Cedrio», in navigazione atlantica, constata la possibilità di ricevere da 2600 km, con onde di 92 metri, sotto la luce solare.
1924
G. Marconi (Italia) esegue esperienze diurne con onde di 32 m ed esegue collegamenti tra Poldhu e Buenos Aires, New York, Montreal e Sidney.
1924
(6 ottobre) Entra in servizio la prima stazione radiofonica italiana, con programmi per il pubblico.
1924
G. Marconi (Italia) stabilisce la prima comunicazione radiotelefonica tra l'Europa e l'Australia, su una distanza di circa 20.000 km.
1924-1925
(Inghilterra) Vengono costruite le due prime grandi stazioni radiotelegrafiche con antenne direttive (a fascio). Una viene eretta a Bodmin, l'altra a Grimsby.
1926
(24 ottobre) Inaugurazione del servizio regolare rapido (1250 lettere al minuto, alle prove) con antenne direttive, tra l'Inghilterra e il Canada.
1926-1927
Tecnici di varie nazionalità perfezionano le valvole elettroniche rendendole atte a maggiori amplificazioni (sino a 1000 volte).
1927
(26 agosto)Inaugurazione del collegamento radiotelegrafico rapido e in duplex, sistema Marconi, tra Londra e Bombay.
1928-1929
Vengono costruiti i primi apparecchi radio di tipo moderno, completamente alimentati dalla rete-luce, per radio audizioni circolari.
1931
Viene realizzata in America la prima supereterodina ad alimentazione dalla rete-luce, per radioaudizioni circolari.
1931
G. Marconi (Italia) dal panfilo «Elettra» incrociante nel Mediterraneo comunica bilateralmente con Sideny, in Australia.
1932
G. Marconi (Italia) effettua importanti esperimenti con microonde, e scopre che possono superare la portata ottica.
1932
(6 aprile) G. Marconi effettua comunicazioni con microonde impiegando antenne a riflettore, tra S. Margherita Ligure e Sestri Levante, su una distanza di 18km.
1933
(Italia) Primo servizio radiofonico regolare con microonde, di 57cm, tra il Vaticano e Castel Gandolfo.
1933
(America) Prima radiotrasmissione intorno al mondo, su distanza di circa 40.000 km, via Chicago, New York, Londra, Roma, Bombay. Manila, Honolulu, San Francisco e Chicago, in 3 minuti e 25 secondi.
1933
Entrano in servizio pratico, tanto in Europa che in America radio-indicatori di rotta per velivoli.
1935
T. L. Eckersley (Inghilterra) inventa un particolare radio-rivelatore di rotta per velivoli.
1936
R. Busignies (America) a conclusione di 10 anni di tentativi realizza la radiobussola per velivoli.
1937
(Inghilterra) Entra in esercizio un radiofaro Marconi per l'atterraggio dei velivoli in volo cieco.
1938
(America) Viene realizzato un nuovo tipo di radiofaro.
1940
A. L. Loomis (Inghilterra) propone un sistema iperbolico di determinazione del punto nave, ponendo le basi della radionavigazione guidata.
1940-1941
(Inghilterra) Vengono utilizzate radio onde (centimetriche) ed ha inizio la tecnica della radiogoniometria ad impulsi, per la localizzazione dei velivoli nemici. Vengono utilizzati radiotrasmettitori magnetron e ricevitori a variazione della velocità elettronica (Klystron e analoghi). È la prima fase del radar.
1941-1942
(Inghilterra ed America) Con impiego delle microonde applicate alla radiogoniometria ad impulsi riesce possibile il comando automatico delle artiglierie antiaeree contro i velivoli nemici. Vengono utilizzate microonde da 3 a 10cm di lunghezza. È la seconda fase del radar.
1942-1943
(Inghilterra e America) Con l'impiego dell'oscillografo a raggi catodici, unito alla tecnica delle microonde e a quella della radiogoniometria ad impulsi, viene realizzata la ricezione panoramica da bordo dei grandi velivoli. È la terza fase del radar.
1944
(America) Viene realizzato un nuovo radio-indicatore a microonde per velivoli in volo cieco.
1946
(America) Entrano in esercizio i primi impianti per la radionavigazione controllata dei velivoli commerciali. Costituiscono un'applicazione pacifica del radar.
1946
(America) Entra in esercizio il «ponte radio» fra New York e Filadelfia, a microoride di l5cm, il quale consente la contemporanea trasmissione di 32 conversazioni telefoniche senza filo.
1947
(America) Primo volo transatlantico radioguidato.
1947
(America) Entra in regolare servizio un nuovo sistema di radiotelegrafia ultrarapida, particolarmente adatta per messaggi-stampa. il Tape Relay System.
1948
(America) Il fisico dott. William Shockley, in collaborazione con John Bardeon e W. H. Brattain, scopre il principio fisico dell'elettronica nei solidi, e realizza il primo transistor.
1951
Entrano in uso i primi apparecchi radio a transistor, per la gamma delle solo onde medie.
1951
(America) I fisici Purcell e Ewers captano per la prima volta onde radio di 21 centimetri, provenienti da nubi di idrogeno situate nella Via Lattea.
1954
Entrano in attività, in varie parti del mondo, grandi radiotelescopi con i quali è possibile la ricezione di segnali radio con onde sino ad 1 centimetro.
1955
Ottengono ampia diffusione gli apparecchi a transistor, per la ricezione radio delle onde medie e corte.
1957
(Russia) Viene messo in orbita il primo satellite artificiale, lo Sputnik 10, provvisto di impianto radiotrasmittente. I suoi segnali radio vengono captati in molte parti del mondo.
1958
(America) La prima stazione radiotrasmittente alimentata con batterie solari a silicio, viene fatta funzionare sul satellite Vanguard 1.
1958
Viene iniziata la produzione commerciale dei primi apparecchi radio a modulazione di frequenza, a transistor.
1961
(America) Si riesce a generare onde radio submillimetriche, sino a 0.5 millimetri, e con esse ha inizio un nuovo studio della materia.
1962
(America) Viene messo in orbita il satellite Telstar funzionante con onde radio centimetriche.
1962
(Russia) Dall' 11 al 15 agosto, prima trasmissione televisiva dall'astronave Vostok-3.
1969
(America) Prime trasmissioni radio e televisive dalla Luna (16-24 luglio) da parte di Armstrong e Aldrin.