Farmindustria taglia solo
l'ospitalità
La sponsorizzazione degli eventi
formati può restare, ma a patto che riguardi soltanto
il costo delle attività didattiche:
viaggi e pernottamenti sono esclusi
Le industrie farmaceutiche non
sosterranno nessuna spesa diretta o indiretta, a partire dal primo
gennaio 2007, per viaggi e ospitalità, in Italia e all'estero in
occasione di convegni e congressi, convegni e corsi Ecm, anche di tipo
regionale, e visite dei medici ai laboratori e ai centri di ricerca
aziendali. Dunque niente biglietti aerei, coffe break, pranzi e cene
che siano sostenute in qualsiasi forma dalle aziende, anche se incluse
nella quota di iscrizione al convegno.
... In una circolare diffusa alle aziende, elaborata da Farmindustria
con il supporto del comitato di controllo deontologico, si chiarisce che
la "delibera si applica alle manifestazioni congressuali di tipo locale,
regionale, nazionale e internazionale. Ed è applicabile anche alle
iniziative congressuali in Italia e all'estero, che prevedano la
partecipazione di medici italiani su invito diretto di case madri o
affiliate di aziende che operano in Italia". Le aziende, però, possono
comunque sostenere spese per: affitto sala; stampa di atti e programmi;
logo badge, diapositive e cartellonistica; spazi espositivi; spese di
segreteria; compenso relatori; quota stand; scheda tecnica in cartella;
quota di iscrizione, a condizione ovviamente che tale quota non includa
anche eventuali spese di viaggio ed ospitalità; iniziative di formazione
continua a distanza che, in considerazione della loro natura, non
prevedono alcuna spesa per viaggio ed ospitalità.
La Farmindustria avverte, però, che non potranno essere utilizzate
per finanziare le spese 'vietate' eventuali elargizioni a favore di
"Società scientifiche, Enti organizzatori o associazioni che si occupano
dell'organizzazione di manifestazioni congressuali, Enti ospedalieri e
universitari, pubblici e privati" . Le aziende associate, quindi,
dovranno richiedere, da subito, ai destinatari delle somme elargite "una
dichiarazione che il contributo non sarà impiegato per sostenere le
spese di viaggio ed ospitalità degli operatori sanitari in occasione di
manifestazioni congressuali". Lo stop alle spese è temporaneo ma non
è consentita alcuna deroga rispetto alla data stabilita dalla circolare,
il primo gennaio 2007 e "anche nel caso di impegni di spesa per viaggi
ed ospitalità già assunti o sostenuti dalle aziende, che dovranno
pertanto essere annullati".