QUI CAMBIAMO COLORE E AMBIENTAZIONE, QUESTA SEZIONE E’ DEDICATA AD UNA MIA AMICA DI MILANO, UNA PERSONA CHE HO CONOSCIUTO IN CHAT UN PO’ DI TEMPO FA E CHE SCRIVE DELLE POESIE BELLISSIME, QUI DI SEGUITO VE NE METTIAMO QUALCUNA, MAGARI SE VI PIACCIONO VE LE COPIATE PER FARE UN PENSIERO ALLA RAGAZZA, BUONA LETTURA. |
Attimi di sole
E‘ il tuo sguardo
il mio cielo in cui si accendono le stelle E‘ respiro del mare il tuo in quiete e in tempesta tra il ritmo delle onde allo sbocciar di baci in un fremito di labbra dischiuse come petali di fiori al primaverile sorriso E chiudo gli occhi tra il calore di un‘anima che e‘ sole Mi sorride in un abbraccio la gioia del cuore Bevo vita grazie alla tua vita Cielo al tramonto acceso di passione Fuoco ardente in fiamme di ghiaccio Tu parola muta eterna che dipinge d‘oro la mia pelle. |
Il tuo azzurro
Il tuo azzurro
ha echi di tempesta riflesso di luce volto di mare tra le onde in cui grido in silenzio Non si possono arrestare. Raggio timido di sole trafiggi laghi Pozze Ruscelli Nel timido gesto riluce un‘anima senza notte che mai piu‘ si confonde. Nel tuo azzurro riconosco i respiri del cielo Specchio dallo sguardo limpido fragile forte cristallo In te riflette l‘immagine chiara e trasparente di un essere senza nome Un angelo senz‘ali. |
Incanto
E’ incanto
il vento d’autunno tra sogni raccontati al tramonto narrati dai tuoi occhi al caldo sussurro d’oro di raggi dipinti tra le nuvole. Bagliore di stella nella pace del cielo sereno Sorridi come gli angeli hai parole che non hanno voce. Presenza silenziosa muta tra immobilita’ di fronde scosse in sussulti di pensieri come foglie che danzano in malinconia tra il vortice leggero di dita invisibili. E sei nota dell’arpa del vento. |
Sparviero senz‘ali Tu Creatura ribelle Innocenza costretta Rapita Da un cielo pieno di stelle Strilla nel corpo rinchiusa Quest’aquila ferita Innanzi a un cielo che la chiama Disprezza perche non capita Astuta poiche questa e la vita Il tempo passa riflesso nei tuoi occhi Tristi Arroganti Prigionieri tra limite umano Confine Materia Gabbia di te Sparviero senz’ali Tu eco di folli passioni Intense d’amore Grazia crudele Cieco riflesso di esistenza reclusa Sfidi cuori diversi dal tuo Bruci in fiamme i silenzi altrui Sei rosa regale Legata alle tue spine Tu giorno senza luce Tu notte senza oscurita Nel regno dorato Senza mai fine. |
Tormento
Bruci tra le fiamme del silenzio
tra la voce dei ricordi Inebriante profumo
diffusa passione ti perdi nel vuoto nero profondo abisso illuminato solo dalle stelle E’ gia’ tempesta E gridi tra le braccia della notte scandisci con ogni battito del mio cuore le tue parole d’angoscia e ognuna non e’ che una spina nella mano trafitta dall’illusione di una bianca rosa con la quale rapisci i sensi Pura e crudele Sorridi squarci il mio petto Rivela il tuo nome alle mie labbra dipinte di fiamme e sangue Tremano temo nel pronunciarlo E’ tormento che gia’ vive in me nascosto E’ irrazionale follia Che domerebbe l’ira del tuono e la potenza del terremoto Lucida gli occhi
affanna il respiro
E’ pazzia
desiderio
nel vortice senza uscita
dell’ossessione di averti |
Visione tra le nubi
E’ stata una stella cadente
a illuminare il mio cielo riflesso negli occhi La tua visione improvvisa Fugace un istante; dopo di lui., di nuovo nuvole grigie. |
Un attimo alla luna
E ancora ti amo
riflesso lontano tra la pioggia che riga la mie guance nel piccolo cielo che ha volto nei miei occhi ma non brilli mia luna qui nascosta da nubi lontana alla mia vista Esisti ma non illumini piu’ e temo l’istante in cui il cielo rischiarato mostrera’ la tua immagine piena passeggera Un attimo alla luna Berro’ soffrendo la tua immagine come acqua nel deserto Amandoti gridando piano senza voce senza suono senza piu’ un cuore da te rubato E non saro’ piu’ in grado di amare. |