L'A.S.C.I. -
Associazione Scautistica Cattolica Italiana s'inserisce a pieno titolo nel
panorama delle attuali associazioni scoutistiche italiane, soprattutto se di
ispirazione cattolica, essendo essa stessa la fonte da cui derivano la maggior
parte delle attuali associazioni e dei loro dirigenti. |
Era il 1916 quando
Mario Mazza, con sofferta esitazione, accetto di sciogliere la Juventus Juvat e
fondere le sue Gioiose nell'A.S.C.I. - Associazione Scautistica Cattolica
Italiana - sotto la guida del primo Commissario Centrale Conte Mario di Carpegna.
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Chi siamo
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Cosa vogliamo
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Le nostre basi
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I nostri obiettivi
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I nostri mezzi
Sono semplici ed
accessibili a tutti in particolare:
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La nostra struttura A livello di
dirigenza associativa è semplice, snella ed essenziale al fine di evitare
dispersioni di risorse in quanto l'associazione ha operato, quale scelta
fondamentale, quella di indirizzare esclusivamente il proprio operato all'azione
educativa che ciascun Capo (educatore) deve sviluppare nei confronti dei propri
ragazzi (educandi). A livello dei Gruppi, l'associazione, al fine di rispettare
le naturali differenze ed esigenze fisiche e psicologiche riunisce i ragazzi e
le ragazze in Unità omogenee per sesso e per età secondo quanto di seguito
elencato:
Per le ragazze alle medesime età:
Oltre il M.A.S. - Movimento Adulti Scout nei quali sono compresi gli adulti, anche non provenienti dallo scoutismo, ma che, condividendo i principi ed i valori proposti, vogliono impegnarsi in un servizio al prossimo.
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I gruppi L'insieme delle
singole unità presenti generalmente in una Parrocchia o in un Istituto
costituiscono un Gruppo Scout diretto da un Capo Gruppo o da una Capo Gruppo.
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