VISITA AL CAMPIONATO ITALIANO DI PIACENZA

 

  Sicuramente uno dei Campionati Italiani più belli e meglio organizzati degli ultimi anni.

Il locale era nuovissimo ed anzi credo proprio che sia stato inaugurato con questa manifestazione. Quindi ampio spazio per la sala espositiva, anche troppo. tanto che gli oltre 14.000 soggetti esposti sembravano essere pochi! La mostra scambio invece trovava il suo bell'alloggio in un'altra sala più piccola, ma forse perchè si sono avute adesioni al di sopra del previsto, una parte di questa era dislocata in una specie di corridoio che dava un tantino problemi per l'accesso nella sala più grande e in quella più piccola. Ad ogni modo molto meglio di quella dello  scorso anno sicuramente. Numerosi quindi gli espositori, così come numerosi gli allevatori che offrivano il loro surplus di allevamento. La reperibilità dei soggetti sicuramente discreta anche se, trovandoci a fine anno, non proprio tantissima scelta abbiamo trovato. Diverso invece il discorso dei prezzi che in molti casi erano abbordabili.

La cosa che ci continuerà a stupire è l'assenza delle grandi ditte del settore. E' come se queste ditte vedessero la loro partecipazione al campionato italiano, cime un dispendio di energie e di denaro. Questo sempre. Diverso è invece il discorso di Reggio Emilia. Francamente non capiamo questo atteggiamento. D'altra parte mentre a Reggio Emilia si va quasi unicamente per acquistare uccelli, nei Campionati Italiani, avendo più tempo a disposizione si potrebbero fare acquisti negli stand presenti che invece nell'Internazionale vengono, dai più, snobbati. Valla a capire la legge di mercato!!!

A dispetto di tutto questo, noi invece, abbiamo avuto modo di visitare le ditte presenti e di fare buoni acquisti di materiali e di cultura di allestimento degli allevamenti. Insomma abbiamo trovato molto utile fare una capatina tra gli espositori di gabbie, mangimi ed affini.

I Club hanno trovato ampio spazio in stands enormi che hanno ben potuto dare la possibilità a tutti di mettere in risalto le proprie cose. I visitatori, anche in questo caso sono stati numerosi, proprio perchè avevano più tempo a disposizione. Interessanti i dialoghi che si sono avuti tra gli allevatori e gli specialisti delle varie razze. Una piccola pecca però la dobbiamo far rilevare. D'altra parte è capitata proprio al nostro Canary Club Italiano Razza Spagnola che è stato ritenuto unico con l'altro club di razza spagnola e pertanto , arrivando in leggero ritardo, abbiamo trovato già occupato l'unico stand messo a disposizione di questa razza. Al di la di lasciare le chiacchiere agli altri del perchè e del percome lo stand sia stato dato agli altri e non a noi, ci piacerebbe sapere come mai non si è fatta confusione ad esempio tra i due club del gloster! La nota comunque si chiude qui perchè , ben sappiamo del caos che regna negli organizzatori di una mostra. Trattandosi poi di un Campionato Italiano le cose sicuramente si sono amplificate. D'altra parte abbiamo trovato la nostra collocazione, ospiti dello stand del Club Italiano Allevatori Agapornis, con cui condividiamo molte cose, soci compresi.

La perfetta organizzazione si è espressa al momento dello sgabbio. Ogni allevatore veniva accompagnato personalmente da un incaricato che apriva anche le gabbie e accompagnava, ad operazione terminata, l'allevatore verso l'uscita. Mi piacerebbe sapere quanti erano questi incaricati allo sgabbio. I nostri soci che facevano parte del secondo turno, alle 17,20 si trovavano già sul pullman per il ritorno a casa. Badate bene che lo sgabbio è puntualmente iniziato alle ore 17,00.

Altro punto da ricordare con piacere, la presentazione di un nuovo libro edito dalla FOI, scritto da Gianni Ravazzi con la collaborazione del Dr. Gino Conzo: AGAPORNIS . Sicuramente un'opera che mancava e che aspettavamo. Bellissime le foto e le illustrazioni tutte a colori di questo libro in un importante formato.  I presenti nella bella e nuova sale conferenze, hanno potuto acquistarlo in anteprima e farsi autografare la propria copia dall'autore. Siamo certi che sarà un successo.

Non sappiamo bene se il servizio ristorazione fosse efficiente, in quanto abbiamo provveduto diversamente, ma ho notato che nessuno si è lamentato!

Concludiamo con i complimenti d'obbligo, sperando che anche le nostre parole servano da sprono alla migliore riuscita del Campionato Italiano 2004 a Bari