ESPERIENZE CON GLI ESTRUSI

di Claudio Capozzi

Visti e letti i vari articoli su’ riviste specializzate del settore ornitologico, desidererei prendere parte anche io riguardo alla discussione se e' meglio un’ alimentazione con estrusi o semi. Innanzi tutto mi presento, sono Capozzi Claudio abito a Napoli, posseggo circa 12 coppie di gloster, alloggiati in una veranda a stretto contatto con la cucina, un ambiente particolarmente umido, anche se con un’ ottima luce naturale. Non utilizzo programmi luce o riscaldamento artificiale, le cove dei miei canarini cominciano verso marzo, e difficilmente ho la possibilita’ di effettuare piu' di 2 cove per coppia. Li allevo da 21 anni e negli ultimi 5 ho utilizzato gli estrusi, oltre a cio' fornisco del normale pastoncino e cerco almeno ogni due giorni di integrare il tutto con frutta o verdure. Oggi, con la mia esperienza posso affermare che all' alimentazione con estrusi non rinuncerei mai. Non parlo solo degli eventuali vantaggi batteriologici, che se dimostrati, saranno un motivo in piu', ma ne riscontro anche di altri, per me fondamentali.



Innanzitutto, riscontro maggiore pulizia, sia nell' ambiente, in quanto con gli alimenti estrusi, non mi ritrovo la mattina con tante bucce da spazzare, sia all' interno delle gabbie, in quanto sono meno i granelli degli estrusi rispetto ai semi che si ritrovano sul fondo delle gabbie. Inoltre sembra che i canarini espletano un minor quantitativo di feci, come se l' alimento fosse meglio assimilabile, anche la consistenza sembra meno liquida ed inoltre, merito anche l' odore dell' alimento, si respira un aria migliore rispetto a quando utilizzavo i semi.




Un altro importantissimo vantaggio e' il fatto che negli estrusi vi e' la quasi totale assenza delle polveri. Dico quasi perche' non ho effettuato degli studi al riguardo, ma mi fido della mia allergia alla polvere, la quale mi permetteva di valutare la presenza della stessa nei sacchi di semi. Mi bastava toccare la miscela con il dorso della mano e sulla stessa cominciavano subito a formarsi delle bollicine, e anche se i semi con il passare degli anni diventavano sempre piu' lucidi, le bollicine si formavano lo stesso, deduco che oltre a somministrare dei semi con la polvere, chissa’ anche quale prodotto chimico fornivo in piu'. Nel maneggiare gli estrusi questo problema non si presenta, e per un allergico solo questo vantaggio vale in toto la scelta. Faccio presente che in 21 anni di allevamento, ho provato molte marche di semi, la differenza che riscontravo consisteva solo nel numero di bollicine che si formavano, da molte a moltissime.






Da un punto di vista del tempo, con gli estrusi faccio molto prima nel razionare l' alimento. Prima con i semi avevo due scelte.. o tutti i giorni davo una quantita' tale da essere consumata in quella giornata, in modo da risparmiare tempo nel non soffiare le bucce, ma avendo cosi' un impegno quotidiano, o aumentavo la quantita' di semi anche se poi vi era molto spreco, e dovevo pulire la gabbia con una frequenza maggiore, inoltre, nel fornire una miscela mista, non avrei utilizzato un corretto modo di somministrare gli alimenti causa ovviamente una non salutare scelta da parte degli uccelli nel prediligere maggiormente alcuni semi rispetto ad altri. Per uno ex studente come me, ora un lavoratore che alleva canarini solo per il proprio piacere, e che ha questa passione come hobby, 30 minuti risparmiati per fornire i semi, equivale a 30 minuti in piu' per sedersi davanti a loro per il puro piacere di osservarli.



Ora tutti questi motivi non vi sembrano sufficienti per prediligere un alimentazione con estrusi? Resta da valutare l' aspetto economico... Ci sono vari componenti da valutare. Innanzitutto il peso specifico del prodotto. Una quantita' di 500 grammi in semi come volume, equivale a circa 400 grammi di estrusi, poi questi non hanno bucce che ovviamente hanno un peso inutile per i semi, ed in considerazione che gli estrusi sono un cibo precotto e forse per questo piu' facilmente assimilabile, molto probabilmente, gli uccelli necessitano di ingerirne una dose minore per assimilare la stessa quantita' di principi attivi. In base a queste analisi, soprattutto per gli enormi benefici di salute che riscontro in me, del minor tempo che dedico per alimentarli e pulirli, il generale stato di salute degli uccelli che trovo molto migliorato, ritengo che tra le due alimentazioni vi siano differenze minimali di prezzo. Da considerare anche che gli estrusi sono bilanciati da un punto di vista proteico e vitaminico, quindi non e' necessario aggiungere costosi ed inutili integratori, basta solo modificare il tipo allevamento/muta da quello di riposo (quasi tutte le marche hanno queste due variabili), a seconda del periodo in cui ci troviamo.



Un piccolo appunto voglio farlo sugli estrusi.. non sono tutti uguali, infatti due anni fa' utilizzavo un' altra marca, e gli uccelli persero il colore giallo nel piumaggio, sembravano tutti dei brutti avorio, e quando tentai di rimediare cambiando marca, notai in tutti i soggetti un colore sbiadito nelle zone gia' mutate, e piu' intensivo in quelle superiori, tale da destare molta curiosita' in chi non sapeva del perche' vi era una doppia colorazione. I miei canarini allevano e mutano senza nessun problema, i piumaggi, merito anche la selezione, sono ottimi ed il colore e' molto vivo. Chiunque vuole rendersi conto di persona, sara' un gradito ospite in allevamento e potra' constatare l' ottimo stato di salute, o come i piccoli si svezzino con buona precocita'.


Quando acquisto un canarino, in un massimo di cinque giorni mangia esclusivamente gli estrusi. E quando li ingabbio in una mostra, mangiano direttamente i semi senza averli mai visti prima. A dir la verita' questo e' per me l' unico handicap di questa alimentazione, infatti non accetto di buon grado che un canarino alimentato con estrusi deve essere costretto dal regolamento mostre a modificare la propria alimentazione. Quando utilizzavo i semi, avevo lo stesso problema, in quanto fornivo solamente scagliola come seme ma, dopo una mostra, puntualmente riscontravo le pance arrossate e feci liquide. Capisco la publicita’ di chi sponsorizza la mostra, ben venga, ma e' come se al concorso di miss Italia, tutte le ragazze sono costrette a pranzare quel tipo di pasta e quel tipo di prosciutto. Questo articolo del regolamento generale mostra andrebbe abolito o modificato. D' altra parte molti allevatori sostituiscono i semi forniti dall' organizzazione con i propri, addirittura c'e' chi fornisce solo scagliola, la cosa sarebbe giustissima, basterebbe magari firmare un auto certificazione in cui l'allevatore provvede sotto propria responsabilita' al mantenimento dei canarini durante la mostra se preferisce alimentarli in modo diverso da quello stabilito dall’ organizzazione. Fermo restante che una mangiatoia di estrusi dura tranquillamente piu' di 10 giorni, quindi un intera mostra, e cosi' come si tollerano semi diversi, allo stesso modo si dovrebbe fare per gli estrusi. Non ritengo che un' alimentazione diversa sarebbe segno di distinzione, solo di gloster, tra i miei e quelli di amici che allevano con estrusi, c'e' ne erano una sessantina ingabbiati alla sola mostra di Ladispoli, tra l' altro sono anche un giudice e se fosse lecita la possibilita' di adottare o la miscela di semi fornita dall' organizzazione, o solo scagliola, o gli estrusi, molto probabilmente mi ritroverei a giudicare dei canarini con un alimentazione varia, un po' come succede in quelle specie ingabbiate in gabbie diverse fornite dallo stesso allevatore... vince sempre il piu' bello, e non quello con la gabbia migliore.



Io in questi anni ho provato di tre tipi diversi di estrusi, ho fatto la mia scelta ora tocca a voi… non fidatevi della voce piu' grossa, ma dei vostri canarini... chiedete a loro quello che preferiscono.

Per contattare l'autore: gloster@virgilio.it

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