Il bel tempo sembrerebbe
proprio arrivato e con questo tutti i comportamenti "strani" nei nostri
allevamenti, dovrebbero regolarizzarsi.
Non dovremmo più assistere a
false-mute, femmine che non imbeccano perchè non si alzano dai nidi ecc.
Con il caldo però torna
inesorabile il nemico degli alleviamenti: l'acaro rosso.
Sapete bene che sul sito potrete
trovare un articolo che ormai è portato da esempio da molti altri siti e
riviste, su come combattere e sconfiggere definitivamente questo vampiro
che si aggira nei nidi delle povere canarine, facendo incetta di sangue
dei nidiacei, portandoli alla morte
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Eccolo
il nemico da combattere.
E'
piccolissimo, quasi invisibile e contrariamente al nome, se non ha
"mangiato" è di colore grigio.
Si
nasconde di giorno tra gli anfratti dei muri, nelle molle delle
gabbie, all'interno dei posatoi cavi, nell'imbottitura dei nidi ecc.
Di
notte, poi, come vampiro, esce e succhia il |
sangue
ai nostri piccoli, portandoli spesso a morte.
E' a
questo punto che si presenta rosso, proprio perchè gonfio del sangue
dei piccoli, la cui anemia è molto evidente.
Spesso
attacca anche i giovani già usciti dal nido che compaiono pallidi,
per lo stesso motivo.
La
morte è cosa quasi certa se non trattiamo l'intero allevamento. |
Per fortuna abbiamo però trovato
il giusto rimedio. Anche se il trattamento sarebbe corretto effettuarlo ad
inizio cove, si fa sempre in tempo. Non aspettiamo però le prime vittime!
Chi scrive, effettuando il
trattamento da circa 3 anni, già da quest'anno non ha trovato traccia di
questo temibile acaro. Da tenere presente che bisogna non abbassare mai la
guardia perchè le uova di questo parassita, possono vivere anche per più
di un anno se opportunamente depositate in luoghi adatti.
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Superato questo discorso, passiamo all'alimentazione.
Lo
scorso mese abbiamo parlato del centocchio , questo mese vi
segnaliamo il crispigno spinoso che è molto appetito con i suoi
capolini, a tutti gli uccelli, soprattutto ai cardellini.
La
cicoria rimane sempre la verdura d'elezione da somministrare lavata
e asciugata per bene.
La
mela, allo stesso modo, rappresenta la frutta migliore per apportare
in modo naturale, vitamine e sali minerali
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