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1)
Si prepara la base del vaso con un disco di argilla,
quindi si modellano alcuni salamini (colombini) di creta dello
spessore di un dito. |
2)
Il primo salamino di creta è sovrapposto direttamente al disco
d'argilla, gli altri colombini sono attaccati uno sull'altro
premendo la creta con l'indice verso il basso e con il pollice verso
l'alto. |
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3)
Si regola la forma del vaso grazie ai
differenti diametri dei cilindri sovrapposti realizzati attraverso i
colombini. |
4)
La forma del vaso può essere, in seguito, levigata e decorata
esternamente ed internamente. |
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5)
Il vaso, una volta finito, deve essere posto in un essiccatoio (o
semplicemente lasciato seccare all'aria) per fare asciugare
completamente la creta. Durante questa fase l'argilla subisce la perdita
d'acqua contenuta nel suo corpo; l'oggetto diventa, quindi, più piccolo
con un ritiro che varia tra il 4-12 %. |
6)
Una volta asciugato, l'oggetto può essere cotto in appositi forni
ad una temperatura tra i 900° e i 950°C. |
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7)
Si ottiene, in questo modo, il biscotto;
la creta, infatti, attraverso la cottura vetrifica, diventa particolarmente
dura e assume una differente colorazione. |