Le rotte commercialiI grandi itinerari che erano percorsi dal naviglio
commerciale fenicio e conducevano dai mercati del Levante ai giacimenti e
alle colonie di Occidente furono sempre costanti, anche se in alcune epoche mutarono,
sia pure in parte, il loro percorso per cause prevalentemente politiche. Una
prima rotta, detta anche rotta meridionale, che sviluppava oltre tremila
miglia e che rimase quasi costantemente attiva, fu quella che dalla costa
siro-palestinese conduceva lungo i lidi spesso deserti dell'Africa
settentrionale fino agli insediamenti situati sui versanti atlantici
dell'attuale Marocco e della penisola iberica. Un
altro itinerario, utilizzato soprattutto in epoca arcaica, cioè tra il XII e
l'VIII sec. a.C., fu quello settentrionale, che, assai più lungo e
articolato del precedente, toccava via via gli insediamenti fenici di Cipro,
la costa meridionale dell'attuale Turchia, l'isola di Creta o,
alternativamente, l'arcipelago delle Cicladi, il Peloponneso e le coste
ioniche dell'Italia. Da questo punto si avevano alcune varianti a seconda dei
luoghi che si desiderava raggiungere. Se la destinazione erano i centri
etruschi, si traversava lo Stretto di Messina e si proseguiva lungo la costa
tirrenica della penisola italiana. Se invece era necessario raggiungere la
Sardegna e, quindi, l'estremo Occidente, l'itinerario preferenziale era
quello della costa meridionale della Sicilia e di quella settentrionale
dell'attuale Tunisia, dalla quale si passava a quella meridionale della
Sardegna. Da quest'isola si raggiungeva quindi l'arcipelago delle Baleari e
infine si toccavano i centri fenici della penisola iberica meridionale. Esistevano
inoltre anche itinerari minori che si distaccavano dalle grandi rotte e i
cui luoghi salienti sono ricordati dalle antiche fonti scritte come
frequentati dalle navi fenicie. Tra i più antichi si possono ricordare
quello che dalla costa meridionale della Turchia toccava le isole dell'Egeo
giungendo a Taso, oppure quello che dagli insediamenti fenici della costa
meridionale della Sardegna portava nell'arcipelago campano seguendo un ampio
arco nel Mar Tirreno che lo portava davanti alle coste dell'attuale Lazio. |