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Biografia |
Hans Arp |
| Arp, Hans (Strasburgo 1887 - Basilea 1966), pittore, scultore e poeta francese, noto anche come Hans Arp. Vicino alle avanguardie parigine, nel 1912 partecipò alla mostra del gruppo espressionista Der Blaue Reiter, attivo a Monaco. Le sue opere degli anni 1915-1916 sono perlopiù arazzi e disegni completamente astratti, composti da figure ortogonali. Nel 1916 Arp fu tra i fondatori del movimento dada di Zurigo e già l'anno seguente la sua opera prese a caratterizzarsi per le astratte forme biomorfiche e curvilinee per le quali l'artista è più conosciuto. Nel 1924 si stabilì a Parigi, dove, accostandosi al surrealismo, realizzò bassorilievi in legno colorato e costruzioni in cartone, oltre a composizioni poetiche. Negli anni Trenta cominciò a creare sculture a tuttotondo in vari materiali (Concrétion humaine, 1935, Musée national d'art moderne, Centre Georges Pompidou, Parigi). Realizzò anche collage, incisioni e litografie, oltre a scrivere poesie e saggi, sia in tedesco sia in francese. | |
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Foglie ed ombelichi I |
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1930. Legno dipinto (101x81 cm). Museum of Modern Art, New York |
Piccole forme circolari punteggiano l'immobilità di quest'opera, dove le ombre delle forme in rilievo spezzano l'omogeneità del bianco di fondo. Le forme sono sistemate come un motivo armonioso senza nessun ordine logico; evocano il fluttuare delle foglie nel vento e lo spontaneo disporsi di gocce di pioggia sui vetri. Le opere di Arp sono caratterizzate da sensuali sagome scultoree ispirate a forme organiche, altamente poetiche e suggestive nella loro delicatezza. Esponente di rilievo di alcuni dei maggiori movimenti artistici del primo Novecento, e in particolare del dadaismo. |