SALMO 11

[1]Al maestro del coro. Di Davide. Nel Signore mi sono rifugiato, come potete dirmi: <<Fuggi come un passero verso il monte>>?

[2]Ecco, gli empi tendono l'arco, aggiustano la freccia sulla corda per colpire nel buio i retti di cuore.

[3]Quando sono scosse le fondamenta, il giusto che cosa può fare?

[4]Ma il Signore nel tempio santo, il Signore ha il trono nei cieli. I suoi occhi sono aperti sul mondo, le sue pupille scrutano ogni uomo.

[5]Il Signore scruta giusti ed empi, egli odia chi ama la violenza.

[6]Farà piovere sugli empi brace, fuoco e zolfo, vento bruciante toccherà loro in sorte;

[7]Giusto è il Signore, ama le cose giuste; gli uomini retti vedranno il suo volto.

Commento

E' un salmo che invita ad aver totale fiducia nel Signore. E per quanti in Lui si rifugiano non v'è pericolo, come poi ci insegnerà con maggior chiarezza il salmo 91. Questa Parola ispirata ci avverte che, purtroppo, esistono gli empi. Ogni giorno i mass media riportano notizie di vittime di stupri, di rapine, di violenze varie. E' la dimostrazione dell'eterna verità della Parola di Dio. Molti, anche cristiani, si sono dimenticati di tutto ciò e non sentono più il bisogno di pregare per essere dal Signore protetti da ogni insidia: l'Unico in grado di garantire tale protezione. Una specie di populismo frammisto a sociologia umana ha preso il posto dei libri sapienziali della Bibbia ed ha convinto molti credenti che il male non esiste e che siamo tutti buoni. E ciò in contrasto con l'insegnamento biblico che, soprattutto mediante i salmi, ci avvisa che esistono i malvagi: i "figli di satana", come Gesù li chiama nel Vangelo (Gv. 8,43). Ma il Signore detesta chi fa il male e farà piovere su di loro "brace, fuoco e zolfo, vento bruciante". Diverse espressioni del Nuovo Testamento, con buona pace dei buonisti, avvalorano tali parole (Gal. 5,19 - 1 Cor. 6,9 seg. - Ap. 21,8). La Madonna, Madre della Parola, ha mostrato a Fatima, con la visione dell'inferno, la concretezza di tale castigo che certi teologi e predicatori insistono nel considerare solamente simbolico. Peggio per loro! Non è consentito a nessuno predicare un Vangelo diverso! (Gal. 1,6 seg.)