FOTO DALL'INFERNO
Alcune fotografie sono state pubblicate sulla rivista
"Teologica", N. 31 - gennaio/febbraio 2001 Per informazioni: info@edizionisegno.it |
In occasione di un suicidio avvenuto in una città del Nord qualche anno fa, furono scattate delle fotografie da parte dell'Autorità Giudiziaria incaricata per l'occasione.
Dall'auto in cui si trovava il cadavere, solo dopo lo sviluppo delle fotografie, apparve un misterioso fumo che ovviamente non era presente durante le riprese. Stupiti da tale fenomeno alcuni appartenenti alla squadra incaricata delle indagini di rito osservarono con attenzione il fumo e grande fu la loro sorpresa quando, esaminando tali foto con attenzione, videro alcuni visi e, soprattutto, l'immagine del principe di questo mondo: l'ispiratore del suicidio (foto 3 nella pagina successiva). Naturalmente il Signore concede sempre, anche nel caso di un suicidio, un brevissimo lasso di tempo per potersi pentire ed evitare l'inferno, come ha testimoniato anche Padre E. Tardif durante una preghiera di guarigione in cui, illuminato da Dio, affermò che un suicida si era salvato appellandosi alla Sua Misericordia nell'ultimo istante di vita. Non solo, ma anche lo stesso diavolo durante un esorcismo è stato costretto da Dio ad ammettere tale estrema possibilità di esercitare il libero arbitrio.
Uno di questi investigatori mi scrisse la seguente lettera.
"Egregio sig. Arrigo Muscio, finalmente dopo ripetuti tentativi, sono riuscito per Grazia Divina, a ristampare ed inviarle le foto di cui le avevo accennato per telefono……..Come le avevo già accennato si tratta di fotografie di polizia giudiziaria, inerenti rilievi tecnici, eseguiti nel corso di un suicidio, verificatosi all'interno dell'auto, ed accaduto qualche anno fa.
Deve sapere che durante i rilievi, il corpo non si trovava all'interno dell'autoveicolo, in quanto era stato trasportato all'ospedale più vicino.
Quello che può essere interessante sapere è che il corpo era stato estratto dai soccorritori proprio dal portellone posteriore del mezzo, cioè dal punto ove scaturiscono questi fumi o nubi……Ciò che mi sono proposto e che è stato condiviso da alcuni colleghi, è quello di voler diffondere la notizia a scopo di evangelizzazione, come scrisse lei nel suo libro "Storie di esorcismi - La fossa del leone" a pag. 7…….."
U.C.
Non avrei mai pubblicato nel sito tali foto se non fossi sicuro della fonte di provenienza (in effetti è possibile notare nella foto sottostante n.1 anche la presenza di un'auto della polizia) e, soprattutto, del sentimento di viva fede che ha animato il mittente delle foto che gratuitamente me le ha inviate affinchè sempre gratuitamente, come è giusto e doveroso in questi casi, le portassi a conoscenza degli eventuali interessati.
Nel ringraziare il Signore per aver donato degli ulteriori segni sull'esistenza dell'inferno, a conferma della visione di Fatima, e pur sapendo che "….Se non ascoltano Mosè e i Profeti, neanche se uno risuscitasse dai morti saranno persuasi" (Lc.16,31) le ho pubblicate a disposizione gratuita di quanti desiderano avvicinarsi al Mistero dell'iniquità per evitare di finire tra le sue fauci "Il vostro nemico, il diavolo, come leone ruggente va in giro, cercando chi divorare. Resistetegli saldi nella fede…" (1 Pt 4,11). Ma Gesù ci rassicura "Abbiate fiducia; io ho vinto il mondo!" (Gv. 16,33).
Argomenti correlati:
Ø Storie di esorcismi- La fossa del leone
Ø La catechesi di stana durante un recente caso di esorcismo
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FOTO 1 e 2
E' possibile notare sopra l'auto della Polizia il muso di un caprone con all'interno un viso umano sofferente e deforme. Sopra l'auto del suicida appare il muso di un molosso. Spesso il demonio, come in alcuni episodi che hanno riguardato Padre Pio, appare sotto forma di cane. |
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Trattasi dell'ingrandimento del muso del caprone con inserito il viso umano sofferente e deforme. |