LA CONFUSIONE DEI SESSI
"Non illudetevi: né immorali, né idolatri, né adulteri, né effeminati, né sodomiti, né ladri, né avari, né ubriaconi, né maldicenti, né rapaci erediteranno il regno di Dio" (1 Cor. 5,9 seg.)
Sta progressivamente diffondendosi una tendenza che tende a confondere sempre più i sessi. Le sfilate di moda hanno presentato recentemente degli indossatori che portano le gonne o che curano il corpo rendendolo, grazie a trattamenti cosmetici, sempre più simile a quello femminile. Vi sono donne che, castigando la loro femminilità, si assottigliano sempre più, assumendo modi ed aspetti mascolini. Sia per il vestiario e sia per gli atteggiamenti diventa spesso difficile distinguere, di primo acchito, una ragazza da un ragazzo. Il comportamento poi di molte ragazze è grossolano, ben lontano quindi dalla grazia femminile. Ovviamente tale andazzo è da attribuire, in massima parte, all’influenza che "mamma tv" esercita sui giovani (secondo una recente statistica patrocinata dall’Aiart, il 27% dei ragazzi intervistati ha dichiarato d’essere influenzato nel comportamento dalla Tv).
La confusione dei sessi è un chiaro tentativo diabolico di eliminare, creando androgini, i ruoli che il Signore ha stabilito con la creazione. E poi ci si lamenta dell’aumento dell’omosessualità!
Dio ha voluto, non solo per l’uomo ma pure per gli animali, una chiara e ben definita distinzione tra il maschio e la femmina, affidando ad entrambi delle funzioni specifiche. Stiamo invece assistendo ad un progressivo ribaltamento di tali ruoli. E ciò non è certo d’ispirazione divina!
Se leggiamo il Cantico dei Cantici ci accorgiamo immediatamente della grazia femminile che traspare dalle parole della sposa e della virilità dello sposo. Così pure se esaminiamo le principali figure bibliche sia maschili che femminili. Altro che androginia diabolica!