Arrampicata sportiva


L'alpinismo classico, padre dell'arrampicata sportiva aveva come scopo la vetta. Lo scopo veniva perseguito con tutti i mezzi possibili per facilitarne l'ascensione (arrampicata in artificiale). Lo scopo dell'arrampicata sportiva è il movimento per piacere insito nel movimento stesso e per divertimento. Quindi la progressione avviene con il solo utilizzo del proprio corpo ovvero in modo libero: arrampicata libera. Da non confondere l'arrampicata libera con l'assenza di mezzi di assicurazione, in quanto l'arrampicata libera o free climbing avviene sempre con strumenti di protezione quali imbraco, corda, rinvii e assicuratori. L'arrampicata senza protezione viene invece definita free-solo.

Ci sono 2 modi per affrontare la via;da primo, è' al primo di cordata che spetta il compito più difficile. Mentre arrampica, infatti, deve prestare molta attenzione a diversi aspetti, tra cui: osservare quali appoggi e appigli possono essere sfruttati lungo la via di salita. A questo scopo è importante guardare più in alto rispetto al passaggio che si sta affrontando: intanto per aver sempre presente la direzione della via, e poi per dare continuità di movimenti all'arrampicata. Il fatto di fare un passaggio e fermarsi per studiare quello successivo significa interrompere sempre la progressione (ripartire ad ogni passo è comunque più stancante rispetto ad una progressione dinamica), e spesso ci si ferma in posizioni scomode e quindi faticose,

Da secondo invece hai già la corda montata ,quindi a la possibilità di capire più velocizzante dove andare.













Scalata da primo, in parete strapiombante .La rotazione della gamba e del bacino e fondamentale per trovare un giusto equilibrio.









L'arrampicata ci spinge continuamente verso i nostri limiti e nel fare questo rende totalizzante l'esperienza mnemonica dello studio dei passaggi, l'esperienza fisica e quella mentale. L'arrampicata ci spinge continuamente verso i nostri limiti e nel fare questo rende totalizzante l'esperienza mnemonica dello studio dei passaggi, l'esperienza fisica e quella mentale.









E possibile che quando si scali ce la possibilità di caduta. Da secondo non rischi molto perché sei sempre in sicurezza. Invece da primo il punto da cui voli dipende dalla distanza del ultimo punto di sicurezza, che può variare da 30 cm a 5 metri, nelle vie meglio attrezzate. Altrimenti si può volare anche fino a 10 metri




HOME