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Benessere del cittadino:
opportunità, diritti, libertà
e sicurezza
Benessere del cittadino.
Vasta è la gamma progettuale per dare base concreta all'affermazione dei diritti
di tutti coloro che vivono e lavorano a Milano, siano essi cittadini siano essi
stranieri, e al miglioramento della qualità della vita materiale, a partire dalla
soddisfazione dei bisogni primari fino all'offrire opportunità di crescita socio-
culturale, con particolare attenzione alle nuove generazioni, con la istituzione di
una "Carta Giovani" che preveda sconti e agevolazioni per l'accesso ai servizi e
ai consumi culturali.
Tra le realizzazioni da attuare nel corso della legislatura:
- Rafforzamento dei presidi sociali esistenti
- Integrazione dei servizi assistenziali sociali e dei servizi sanitari
- Fascia di gratuità per le fasce sociali in condizioni di bisogno.
La questione multiculturale e l'immigrazione.
La questione multiculturale e l'immigrazione sono terreno di scontro ideologico
e culturale con le forze di destra. I Democratici di Sinistra sostengono la
necessità di attuare una politica legata alle idee di accoglienza, di integrazione e
di inclusione di tutti i cittadini stranieri che a Milano vivono e lavorano, nel
rispetto delle diversità culturali, compatibili con i principi fondamentali
dell'ordinamento giuridico italiano e garantite dalla costituzione repubblicana e
dalla legge.
A tale fine sono in programma:
1) l'istituzione di punti di informazione sul territorio, per promuovere il
processo di integrazione, anche d'ordine culturale degli immigrati
2) l'istituzione di una biblioteca multiculturale
3) la trasformazione dell'Ufficio stranieri del Comune in un efficiente punto di
riferimento sia per gli immigrati che per gli operatori sociali, decentrandone le
funzioni sul territorio
4) l'aumento quantitativo e qualitativo delle risorse materiali e umane da
destinare alla formazione professionale e all'apprendimento della lingua e della
cultura italiana
5) lo sviluppo di iniziative tendenti a realizzare la pari dignità tra lavoratori
italiani e immigrati, al fine di impedire l'insorgere di conflitti tra le forze di
lavoro.
6) promuovere le condizioni necessarie a consentire agli immigrati in possesso
della carta di soggiorno e nelle modalità previste dall'articolo 7 della legge 40
del 6/3/98, la partecipazione alla vita pubblica locale.
Vivere liberi in una città sicura.
La costruzione di una "sicurezza partecipata" è essenziale per la realizzazione
di una sicurezza effettiva e a questo scopo la via da percorrere è quella del
coinvolgimento culturale e operativo dei cittadini, dell'associazionismo civico e
delle istituzioni locali, in sinergia con la "polizia di prossimità", che dovrà
trovare il suo motore nei "comitati municipali per la legalità".
Inoltre, per rendere Milano una città sicura, è necessario potenziare il servizio
di pronto intervento, rafforzando la sala operativa unica con una sempre più
efficace capacità di coordinamento tra i diversi corpi di polizia.
Infine, nel programma DS troviamo l'impegno a istituire un Ufficio "Milano
Sicura" per sostenere e tutelare le vittime di reati contro l'onore, il patrimonio,
la persona, potenziando fondi anti-usura, centri di protezione per donne e
bambini vittime di violenza intra-familiare, centri di assistenza materiale,
giuridica, tecnica e psicologica per gli anziani soli e a basso reddito, che siano
stati vittime di scippi.
In relazione alle diverse forme di devianza minorile i DS hanno in programma
un impegno concreto a costruire una più forte collaborazione tra il Tribunale
dei minori, il mondo della scuola, le forze dell'ordine e i servizi sociali del
comune.
In relazione ai fenomeni criminosi della corruzione, dell'abusivismo e
dell'usura, i DS hanno in programma un impegno concreto a costituire una
Autorità comunale per il controllo della trasparenza dell'azione amministrativa
di ogni ufficio, al fine di prevenire i delitti di cui sopra, in collaborazione con le
categorie, che sono particolarmente vittime di queste forme di illegalità.
In relazione alla sicurezza notturna, i DS hanno in programma un impegno
concreto alla messa a punto di un piano di pattugliamento delle strade attuato in
cooperazione da polizia municipale, polizia di stato e carabinieri.
Queste ed altre iniziative dirette alla Sicurezza della vita nella città sono nel
cassetto dei Democratici di Sinistra per rendere la città vivibile.
Per i motivi sopra esposti, che sono una succinta esposizione del contributo
programmatico dei Democratici di Sinistra per "una città libera, solidale e
moderna", ho accettato, come indipendente e come portavoce della
comunità Musulmana di Milano, la candidatura nella lista dei Democratici
di Sinistra nelle elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale di Milano
del 13 maggio 2001.
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