Lavoro, sviluppo,                                       formazione e ricerca

La proposta DS riguardo alle imprese e servizi pubblici locali č quella che il Comune intervenga per fornire direttamente attraverso proprie strutture servizi pubblici o attivitā di interesse economico generale, quando il mercato o la societā civile non sono in grado di corrispondere agli obiettivi strategici del Comune ovvero: garantire l'erogazione, la continuitā e l'universalitā di un servizio o di un'attivitā rilevante per la collettivitā. Altrimenti opera per garantire che i gestori privati eroghino il servizio con modalitā tali da garantire i diritti dei cittadini e soddisfare adeguatamente le necessitā degli utenti. La realizzazione di questo progetto richiede una graduale trasformazione delle attuali strutture attraverso programmi di privatizzazione, le cui procedure di attuazione dovranno garantire: a) la massima trasparenza nella scelta degli acquirenti; b) la massima valorizzazione finanziaria delle aziende comunali cedute; c) la stabilitā e la continuitā aziendale e il mantenimento dei livelli occupazionali.

Riguardo al lavoro sono in programma: a) un piano per la sicurezza nei luoghi di lavoro e per tutti gli appalti pubblici b) un coordinamento per la formazione continua al servizio delle imprese e dei lavoratori c) Promozione e agevolazione della nuova imprenditorialitā, sia privata che sociale e no profit, nel campo dei servizi, anche utilizzando le possibilitā offerte dalla U.E. d) istituzione dello sportello unico delle imprese e) l'incentivazione dell'insediamento di imprese ad alto tasso di tecnologia e ricerca f) istituzione borse di studio, biblioteche e laboratori, residenze e servizi per studenti e ricercatori g) realizzare un piano per il commercio a Milano.

La formazione. Vastissimo č il campo d'azione nella sfera della formazione, in cui l'obiettivo č la costruzione di un modello formativo di carattere permanente, capace di promuovere la crescita culturale e la formazione dei cittadini per tutto l'arco della vita; un modello finalizzato a combattere la disuguaglianza tra chi sa e chi non sa, con sedi di attivitā distribuite funzionalmente sul territorio. Il programma individua prioritā organizzative e funzionali con progetti riguardanti i servizi: a) per l'infanzia: il progetto del "bambino urbano", i Nidi, le Scuole materne, i Laboratori didattici b) la formazione permanente: Scuole civiche, Corsi sull'utilizzo dell'Euro per anziani, corsi sulla lingua e la cultura italiana per stranieri, sostegno alle iniziative didattico-culturali.