I Siti che ci aggiornano sulle tradizioni natalizie
SI AVVICINA LA NOTTE DI NATALE
25 dicembre: nascita di Cristo per i cattolici e tradizioni laiche in tutto il mondo

Si avvicina la notte di Natale: il 25 dicembre. In questa data i cattolici ricordano la Natività cioè la nascita dei Gesù.
Intorno a questo evento sono nate tante leggende: l’attesa di Babbo Natale, l’addobbo di un albero, l’Albero di Natale, dove Babbo Natale la notte pone i regali che ha portato ai bambini; un’ altra usanza è quella di allestire il Presepe, inventato da San Francesco per ricostruire l’evento in miniatura.
Grazie ai fusi orari ed alla rotazione della Terra, Babbo Natale ha 31 ore a disposizione per il suo lavoro, utilizzando una slitta che viaggi da est ad ovest.


La slitta di Babbo Natale si muove a 962 km/sec, cioè 3000 volte la velocità del suono.
A titolo indicativo, il più veloce veicolo costruito.
Il carico della slitta fornisce un altro aspetto interessante.
Ipotizzando che ogni ragazzo non ottenga nulla di più che un Lego medio (900 grammi circa), la slitta dovrà trasportare 321300 tonnellate, senza contare Babbo Natale stesso, che è sempre descritto sovrappeso.
Originariamente si diceva che la slitta fosse trainata da una sola renna, poi la versione è cambiata, ed apparirono otto renne.
Infine, se ne è aggiunta una nona, Rudolph la renna "dal grosso naso rosso", una specie di brutto anatraccolo salvato dall'emarginazione da Babbo Natale che del suo difetto fisico fece un pregio nelle lunghe notti di nebbia.

Questo numero spiega la velocità con cui Babbo Natale riesca a far fronte alle innumerevoli richieste provenienti da ogni parte del mondo.
Mangiare Marron Glaces, torrone o altri dolci fatti con mandorle o con nocciole, si pensava favorisse la nascita della prole e la fecondità della terra: alle castagne infatti si attribuiva un valore fecondativo.
I chicchi di uva passa utilizzati nel panettone richiamano l' immagine delle monete d' oro, e recheranno ricchezza; altrettanto si dice per le lenticchie del primo dell’anno.
Molte leggende narrano che l’abete è uno degli alberi del giardino dell’Eden.
Una leggenda narra che l’abete è l’albero della vita le cui foglie si avvizzirono quando Eva colse il frutto proibito e non fiorì più fino alla notte in cui nacque Gesù Bambino.


Un’altra leggenda racconta che Adamo portò un ramoscello dell’albero del bene e del male con lui dall’Eden.
Questo ramoscello più tardi divenne l’abete che fu usato come l’albero di Natale.
Abbiamo pensato di indicarvi alcuni siti da consultare per scoprire altre curiosità:

http://www.lagirandola.it
http://www.leggendadibabbonatale.it
http://www.leggendadellalberodinatale.it
http://www.christmas.it

Alice, Enrico, Gabriele

 

Pensiamo, parliamo e scriviamo

N°2 Dicembre 2005

Anticipo d’inverno in tutta Italia
ONDATA DI MAL TEMPO SU TUTTA LA PENISOLA
Un autunno al gelo, neve e disagi

L’autunno di quest’anno ci ha regalato un clima mite, con poca pioggia, nebbia e freddo ma… in questo ultimo periodo in pochi giorni tutto è cambiato!!!
Le giornate all’improvviso sono diventate fredde e ventose.
Noi abbiamo di colpo cambiato l’abbigliamento. Dall’ armadio sono stati tolti maglioni, sciarpe, guanti, cappelli e giubbotti pesanti.
Alla televisione hanno mostrato immagini di luoghi dove è scesa la neve.
Ma senza andare lontano, alla fine di novembre, anche da noi è scesa molta neve. Il 29 novembre stavamo andando in gita a Milano, e si è scatenata una “bufera” di neve, tutti gli automobilisti avevano paura di perdere il controllo dell’auto, allora abbiamo rallentato tutti, fino all’inizio di Noverasco. Abbiamo impiegato un’ora per raggiungere il Planetario.
Se il tempo si manterrà così può darsi che quest’anno avremo un Natale imbiancato.

Sofia, Keren, Irene

Lutto nel mondo del wrestling
LA MORTE DI EDDI GUERRERO
Guerriero muore prima di disputare il titolo mondiale
nello sport più discusso del momento


Domenica 13 novembre è morto Eddie Guerriero, aveva 38 anni.
Suo nipote, Chawo Guerriero, l’ha trovato morto in un albergo a Minneapolis con in bocca lo spazzolino da denti e l’ asciugamano sul braccio. Il medico legale ha detto che Eddie è morto per infarto.
Eddie doveva venire in Italia per giocarsi il titolo mondiale.
Al suo funerale hanno partecipato molti dei personaggi del wrestling: Rey Mystirio, J.B.L., Chris Benoit.
Per noi, apprendere questa notizia, è stato un trauma perché Eddie era l’ idolo di noi italiani appassionati di questo sport tanto discusso.
Il wresling è uno sport finto, è praticato da atleti che provano le mosse dell’ incontro e poi lo svolgono. Gli atleti non si fanno male perché si allenano otto ore al giorno e provano le cadute; per cui, noi che non siamo atleti, non dobbiamo imitare i wresthlers.

Marco R. Ruben.

Cliccando su www.tgquinte.org entri in V A e B
La nostra vita scolastica raccontata nel sito
Un sito di informazioni, documentazioni e comunicati della vita delle nostre classi

Il papà di Pietro (Armando) consultando le maestre, ci ha aiutato a creare il nostro sito: http://www.tgquinte.org
In classe è intervenuta la mamma di Leonardo (Matilde) per costruire la home page dove c’è il disegno di Ivan e di Federica.
Abbiamo aperto questo sito per farci conoscere, mostrare il nostro lavoro e documentare con immagini e foto le nostre attività.
Nel nostro sito, infatti, abbiamo i seguenti links:
-“chi siamo”, in cui commentiamo con la nostra voce un nostro disegno per presentarci.
-“Arte”, in cui compaiono i nostri disegni pittorici (bellissimi !!!).
-“Attività”, in cui sono inseriti alcuni nostri percorsi didattici.
-“Album foto”, a cui si accede con una password che cambia ogni mese.
Ci sono poi tanti links informativi , “contatti”, “mensa”, “orari”.
Abbiamo anche la possibilità di inviare e ricevere messaggi di posta elettronica.
Infatti, ciascuno di noi, ha l’indirizzo di posta elettronica.
Questa iniziativa è molto bella perché ci aiuta a comunicare tra di noi e con le persone che volessero entrare nel nostro sito.
Da oggi puoi scrivere una letterina a babbonatale@tgquinte.org

Davide, Juri, Giovanni.

Primo: risotto alla priore

Ingredienti per 6\8 persone
300g di riso carnaroli, zafferano 100g di prosciutto cotto 1\2 litro dibesciamella brodo vegetale

procedimento: preparare il risotto allo zafferano lasciando la cottura al dente, nel frattempo frullare il prosciutto e preparare la besciamella.
In teglia per ciambella, precedentemente inumidita, versare metà del riso e schiacciarlo leggermente, fare uno strato di prosciutto e uno di besciamella, scoprire con il restante riso e compattare il tutto. Dopo averlo lasciato riposare 2 ore circa sformarlo, ricoprire la parte superiore della ciambella con un velo di pangrattato , qualche fiocchetto di burro e far gratinare in forno già preriscaldato finchè non si forma una leggera crosticina.Portare in tavola la ciambella con decorazioni di prosciutto (roselline) o quant’altro suggerisce la fantasia.

Secondo: tacchinella

Ingredienti per 6 persone: tacchinella pulita, 100g di castagne secche, 2 mele, 2 pere 400g di gherigli di noce, 50g di carne di vitello tritata, 50g di pancetta, 30g di burro, 2 foglie di salvia, rosmarino, sale.

procedimento: mettere a bagno le castagne la sera prima in acqua fredda, poi scaldarle e lessarle (devono diventare tenere senza disfarsi), tritare la pancetta, cuocere le mele e le pere, tagliarle a fettine.
Farcitura: raccogliere in una ciotola la carne di vitello tritata, incorporare la pancetta tritata. Scolare le castagne asciugare e aggiungete all’ impasto nella ciotola, aggiungere le noci tritate le mele le pere e insaporitele.
Farcire la tacchinella e cuocere.

In gita al planetario ed al museo di storia naturale
UN’ INTERESSANTE USCITA DIDATTICA: SEGUI IL TEMPO
L’alternarsi del dì, della notte e delle stagioni nell’astronomia e nella biologia

Noi classi V a e V b, con le nostre maestre, siamo andati al Planetario ed al Museo della Storia Naturale di Milano per realizzare un’attività chiamata “segui il tempo”.



Il Planetario è una grossa macchina che proietta la volta celeste su una cupola a forma di igloo.
Abbiamo imparato che il Sole non sorge ad est e non tramonta ad ovest, tranne negli equinozi di primavera ed autunno; abbiamo anche scoperto che le costellazioni non esistono perché le stelle non sono così vicine tra loro da formare un gruppo, fatta eccezione per alcuni raggruppamenti come le sette principesse o Pleiadi che si trovano in quella che noi chiamiamo costellazione del Toro.

Usciti dal Planetario siamo andati in un bar a mangiare hamburger e patatine; il proprietario ci ha salutati dandoci un cioccolatino, poi ci siamo diretti al Museo.Al Museo di Storia Naturale abbiamo visto gli animali in vetrina o nel diorama (vetrina allestita con l’ambientazione dell’animale); la guida ci ha spiegato che gli animali esposti, che sembrano imbalsamati, in realtà sono tassodermizzati: un manichino di plastica, con le sembianze dell’animale, viene rivestito con la pelle, gli artigli, i denti veri e le corna (se ci sono).
Abbiamo imparato la differenza tra letargo e riposo: il letargo è una specie di coma che porta l’animale a rallentare il battito del cuore ed il respiro; mentre il riposo è un sonno meno profondo del letargo, tanto che, nelle belle giornate invernali, gli animali che riposano escono dalle tane.
Per noi questa gita è stata interessante perché abbiamo imparato e visto tante nuove cose, ma anche divertente e…gustosa!
Una gita come questa la consigliamo a grandi e piccini perché tutti possano imparare a conoscere meglio ciò che ci circonda.

Martina, Sharon, Matteo D, Matteo B.

Abbiamo attivato un laboratorio di cucito
UNA NUOVA MODA
Con l'aiuto di mamme e nonne ci trasformiamo in sarti.

Il mercoledì abbiamo attivato un laboratorio per cucire un capo di abbigliamento molto alla moda da regalare alle mamme.
Il tutto avviene con l'aiuto della maestra Valentina e della maestra Rita e con la collaborazione preziosissima di alcune mamme e nonne.


Lavoriamo a gruppi, qualcuno fa giornalismo ed altri fanno il laboratorio: quanto è arrivato il nostro turno del cucito abbiamo provato una sensazione fantastica, indescrivibile; è stato bello imparare a cucire un abito in questo clima di collaborazione e armonia.


Abbiamo sovrapposto le due stoffe con molta precisione per far coincidere le tacchette che erano state tagliate dalle sarte in una sartoria di Landriano.


Dopo abbiamo cucito le tacchette sovrapposte, con un filo dello stesso colore della stoffa.Non è stato semplice infilare l'ago con precisione, però pian piano ci siamo riusciti. Poi, finito il nostro lavoro abbiamo consegnato il capo alle mamme e alle nonne che,


con la macchina da cucire, hanno cucito tra le tacchette completando questo indumento.
Siamo curiosi di sapere che facce faranno le mamme quando riceveranno il dono.

Marco O., Maria Teresa, Francesco

?Via IV Novembre,35
27015 Landriano (PV)
Tel e fax 038264471
e-mail: cooperativa.lesarte@virgilio.it

UNA STORIA DI NATALE
Di Alessia, Sara, Alessandro, Federico

Qualche tempo fa, in una ricca città viveva in una casa sfarzosissima, un bambino di nome Mattia. Mattia era un bambino che aveva tutto, i giochi più nuovi, i vestiti più eleganti, gli accessori più di lusso. Era molto viziato dai suoi genitori che spesso erano assenti per lavoro e lui si trovava solo in quella enorme casa e si annoiava, non apprezzava nulla di quello che aveva; ed ora che si stava avvicinando il Natale, non si sentiva più felice, anzi, non credeva al Natale.
Un giorno, uscì di casa per fare una passeggiata, iniziò a scendere una neve fitta ed improvvisamente venne buio, Mattia non trovò più la strada di casa. Improvvisamente si trovò in un paesino sconosciuto, molto semplice, ma allegro. Per l’aria si sentiva un gradevole profumo di dolci e per le strade si sentivano delle musichette. La gente che incontrava era serena, anzi felice. Guardando dalle finestre delle case osservò alcune famiglie riunite intorno al camino a raccontarsi storie e sorridere, oppure a costruire un gioco. Incontrò un signore robusto con la barba bianca che capì che Mattia era disorientato e gli chiese: “Cosa guardi così incuriosito?” Mattia rispose: “Perché quelle persone sono così felici? Non hanno quasi niente”, l’uomo rispose: “Loro non hanno ricchezze materiali, ma sono felici perché sono insieme, si vogliono bene, ed ora che arriva il Natale sono ancora più felici.” Mattia disse:” Anch’io voglio essere felice”, Il signore gli disse: “Quando torni a casa dillo ai tuoi genitori”. In quel momento scese la neve fitta, si fece buio ed improvvisamente Mattia si ritrovò in casa sua. Corse a cercare i suoi genitori e quando li trovò disse loro che come dono di Natale voleva solo stare con loro, giocare con loro e passare più tempo in loro compagnia. I genitori si commossero e capirono che quel bambino aveva bisogno di meno giochi e più affetto.
Quel Natale e tutti gli altri in casa di Mattia furono bellissimi e Mattia fu felice perché credeva al Natale

Un saluto speciale da Patrick

Cari compagni e care maestre, mi sento meglio però mi sento molto triste a non vedervi ma i disegni che mi avete mandato mi hanno tirato su di morale

Anche quest’anno un percorso di attività sportiva
IN PALESTRA CON FABIO
Calcio, basket, pallavolo e orientiring.

Quest’anno diversamente dagli altri abbiamo un nuovo maestro, Fabio e con lui abbiamo praticato e praticheremo degli sport: calcio, basket, pallavolo e orientiring.

Inizialmente abbiamo fatto dei percorsi con degli ostacoli da superare: saltare con un piede, fare la capriola, fare lo slalom, correre all’indietro e saltare a piedi uniti nei cerchi, era davvero faticoso.
Dopo un paio di lezioni abbiamo incominciato a fare gli esercizi di calcio: passaggi di interno o piatto, di esterno e di testa, abbiamo imparato a stoppare la palla, tirare di collo, di punta e di testa, ma anche di tacco e a scartarci l’uno con l’altro.


Siamo andati anche al campo dell’Olympia a fare una partita quindici contro quindici dove si doveva segnare in una porta sola con Giovanni come portiere.
Quel giorno faceva molto freddo; alcune femmine non hanno voluto giocare perché non hanno resistito al freddo, mentre Anna, Sofia, Maria Teresa ed Alessia hanno giocato con noi.
Quando avremo finito gli esercizi di calcio faremo pallavolo, basket e orientiring.Questo nuovo sport consiste nell’orientarsi in un percorso usando le coordinate geografiche.

A noi piace molto questa idea di praticare gli sport perché ci permette di stare in allenamento, imparare molti sport e divertirci insieme.

Pietro, Mirco, Anna.

dolce: torta all’ arancia.

Ingredienti per 6\ 8 persone:
12 cucchiai di farina
10 cucchiai di zucchero
3 uova
1bicchiere di olio di oliva ( scarso)
la scorza grattugiata di 2 arance
il succo di 2 arance
1 bustina di lievito per dolce
burro per imburrare la teglia
Procedimento: in una ciotola mescolare bene lo zucchero con delle uova, aggiungere piano la farina e se l’ impasto diventa troppo denso versare il succo di arancia e l’olio; finito di impastare tutti gli ingredienti aggiungere la bustina del lievito e la buccia grattugiata dell’ arancia. Imburrare ed farinate una teglia di circa 28 cm ed infornare nel forno già caldo a 150° per circa 20\25 minuti.

GIOCHI IN FAMIGLIA

di Federica Ivan e Leonardo

ORIGAMI

Tagliando l’angolo colorato quale figura ottieni?


TAVOLA PITAGORICA

Scopri quali numeri, disposti in un quadrato di 4 caselle danno come somma 121

 

IL QUADRATO MAGICO

Completa il quadrato magico, fai in modo che in orizzontale, verticale e obliquo esca sempre 30. Ogni numero può essere scelto una sola volta.


AUGURI
Le soluzioni nel prossimo numero