Anche l’ottava edizione dell’Acoustic Guitar International Meeting è ormai alle spalle. Dopo quattro giorni di concerti, mostre, eventi con la chitarra assoluta protagonista, le mura della Fortezza Firmafede si concedono un po’ di silenzio. Vale la pena iniziare questo report sulla manifestazione con un commento catturato tra il pubblico mentre giravamo nei vari stand e momenti musicali: “E’ veramente unico e molto difficile trovare un festival con un cast artistico così importante, con un’esposizione così grande ed articolata, organizzato in modo efficiente e curato, eppure capace di generare un clima pieno di passione e di familiarità!” 
Questo è proprio il tipo di rilievo  che ci piace, quello che più rappresenta il nostro intento fin dal primo anno della nascita del Meeting. Credeteci non è facile! Spesso molte grandi manifestazioni non riescono a creare quel clima di gioia e calore, rimanendo, anche nell’importanza dei vari eventi, fredde celebrazioni di pur grandi artisti. 
I musicisti intervenuti negli anni ce ne avevano dato atto in molti modi, decretando, con i loro commenti in giro per il mondo, l’espansione della nostra fama e successo; oggi siamo sicuri che tutto il pubblico intervenuto e infoltito negli anni percepisce queste sensazioni, grazie per la vostra passione e per gli sforzi che fate per seguirci! 

Vogliamo poi ringraziare tutti i collaboratori, dai “ragazzi” dell’Armadillo Club, motore portante dell’organizzazione, ai vari partner che ogni anno moltiplicano le energie per rendere questo evento sempre più ricco di appuntamenti interessanti e imperdibili. 
Grazie a Willy Davoli e alla Wilder per la preziosa collaborazione da sempre e per l’aiuto nella crescita del concorso “New Sounds of Acoustic Music”, ormai un punto di riferimento per le giovani promesse della chitarra acustica in Italia. 
Grazie alla EKO Strumenti Musicali per l’impegno profuso e per aver fatto diventare le splendide chitarre Martin un’attrazione assoluta del festival. Grazie alla SR Technology ed a Mauro Tagliabue, il suono dei loro impianti audio fa parte ormai della storia del festival (lo potete ascoltare bene nel nostro CD “The Best of Acoustic Guitar International Meeting, Vol.1). Grazie all’Accademia di Chitarra “LIZARD”, a Davide Mastrangelo e a Giovanni Unterberger, quanto vi devono tutti coloro che si avvicinano alla didattica per chitarra! I seminari da loro curati sono stati anche quest’anno punto di riferimento per quanti volevano approfondire le varie tecniche chitarristiche e un successo per il numero degli studenti presenti. Grazie a Fingerpicking.net e particolarmente a Giovanni Pelosi e Reno Bandoni, il susseguirsi dei loro eventi è una costante attrazione all’interno della manifestazione, punto di ritrovo per molti appassionati ed area espositiva tra le più ambite! Grazie all’ADGPA of Italy del presidente Marino Vignali per la ormai consolidatà capacità di attrarre soci e pubblico e per presentare sul loro palco proposte chitarristiche sempre più interessanti. Grazie a tutti gli espositori che ogni anno puntualmente ci fanno conoscere tutte le novità del settore e, con la fatica che conosciamo bene, affrontano costi e sforzi per essere comunque presenti.  Infine grazie a tutti gli sponsor, dalla grande azienda Heineken, da sempre con noi ed in tutte le grandi manifestazioni musicali mondiali, alle chitarre Lakewood, Maton, Breedlove, ai sistemi di amplificazione B-Band, agli accessori John Pearse ed a tutti i partner istituzionali che elencheremo nel finale di queste righe con particolare affetto verso la Città di Sarzana ed il suo Sindaco. 

Eccoci ai numeri che, anche se freddi testimoni, danno l’idea delle dimensioni e della costante crescita annuale: più di 50 artisti presentati sul palco, 67 espositori italiani e stranieri, più di 6000 presenze di pubblico tra concerti, visite alla fiera, partecipazione ai seminari.  Che dire, finalmente la chitarra acustica stà conquistando un pubblico di grandi proporzioni e siamo orgogliosi di partecipare e forse contribuire a questa escalation, con la speranza di vedere sempre più “sostanza” e vere emozioni nella musica e meno rappresentazioni di finzione; chissà se in un futuro non molto lontano anche i “grandi” media porranno sempre più attenzione  a questo tipo di manifestazioni, promuovendo non solo ciò che è alla facile e banale attenzione di tutti e spesso con contenuti assai discutibili. 

Continuate a seguirci, voi siete la nostra forza motrice,  per il prossimo anno promettiamo lo stesso ed anche maggior impegno, sia nel presentarvi artisti di grande valore e novità espositive, sia nel  migliorare l’organizzazione che deve seguire di pari passo la crescita dell’evento. 
Se possiamo darvi un anticipazione per il 2006, questa sarà quasi sicuramente il ritorno al bellissimo e restaurato Teatro degli Impavidi di Sarzana per i principali concerti serali, lasciando la parte giornaliera (esposizione, seminari, concerti pomeridiani, eventi vari) sempre alla Fortezza Firmafede. 

Ciao a tutti, appuntamento alla Fortezza Firmafede ed al Teatro degli Impavidi di Sarzana nel maggio 2006. 

Alessio Ambrosi 
Presidente “Armadillo Club” 
Direttore Artistico