SARZANA
- 22, 23, 24, 25 MAGGIO 2003
RASSEGNA
STAMPA
Giorni
di gloria per la chitarra acustica
L' Acoustic
Guitar International Meeting di Sarzana è
per i chitarristi un viaggio nel paese dei balocchi. Tre giorni e quattro
serate tra concerti, incontri, seminari e le più belle creazioni
della liuteria moderna.
La qualità
della liuteria italiana
La chitarra
acustica, in Italia, sta vivendo il suo periodo migliore da trent'anni
a questa parte. A Sarzana la conferma arriva dalle attesissime conferenze
dei liutai Steve Klein, Harry Fleishman e John Monteleone e dagli incontri
didattici curati dall'Accademia Lizard, Fingerpicking.net e ADGPA.
Per quanto
riguarda la produzione degli strumenti, nella suggestiva Fortezza Firmafede
abbiamo visto un mercato davero in salute, che in questa nicchia sta crescendo
a ritmo vertiginoso. Ben quaranta gli espositori presenti, equamente suddivisi
sui tre piani dell'edificio centrale della Fortezza, quasi ripartiti per
genere, tra liutai, grossisti e distributori. Un bel colpo d'occhio, indubbiamente,
e una rara occasione per tastare il polso di una situazione che sta finalmente
uscendo dalla sua piccola tana. Dan Crary (che è un po' il papà
della chitarra come la intendiamo oggi) in una recente intervista ha dichiarato
che le migliori chitarre acustiche mai prodotte sono quelle che vengono
costruite ai giorni nostri. E c'è da credergli, indubbiamente. Gli
standard produttivi dei liutai di casa nostra hanno raggiunto livelli eccelsi,
sia nella qualità che nel design, in un'orgia di legni masselli
e intarsi di madreperla che nulla hanno da invidiare a nomi ben più
blasonati. Merita unasegnalazioe a parte il lavoro di Albino Martelli,
un vecchio maestro d'ascia ligure che ha convertito la sua arte a favore
di uno strumento che, per altro, non sa suonare. Le sue chitarre, realizzate
interamente con legni italiani, tipici della sua Liguria, sono arricchiti
con inserti in abalone, di chiara derivazione marinaresca; ma quel che
più conta è che suonano in maniera strepitosa.
Impossibile
non notare una forte presenza degli amanti del vintage a ogni costo, con
qualche piccola contraddizione in termini: poco lontano da una Strato pre
CBS, Fiesta Red (che sarà protagonista dei miei sogni per i prossimi
anni a venire), si poteva trovare una Gibson SJ200 del 1989 che certo non
poteva vantare lo stesso blasone. Presenti anche quest'anno le australiane
Maton, con Simone Ricci dimostratore d'eccezione e con una gamma di strumento
davvero notevoli per bellezza e qualità.
I concerti
I concerti
serali presso il Teatro Moderno sono stati invece un'ottima occasione per
approfondire cosa si agita, in giro per il mondo attorno alle sei corde.
La serata di venerdì è stata dominata dalla forte presenza
scenica di Preston Reed: la sua musica, una miscela di blues, rock e funky
eseguita con una tecnica personalissima, fortemente percussiva, ha
letteralmente sbalordito. Il belga Jacques Stotzem, simpatico e coinvolgente,
sabato sera è stato la vera rivelazione del Meeting, con i suoi
racconti in musica di piccoli spaccati di vita. Domenica, ovviamente, chiusura
in grande stile, quindi, in rapida successione: Riccardo Zappa, Pietro
Nobile, Paolo Giordano e Walter Lupi, ovvero quanto di meglio possa offrire
il fingerstyle italiano; peccato che abbiano eseguito solo due brani a
testa. E alla fine è arrivato sul palco sua maestà Ralph
Towner, ed è difficile aggiungere qualcosa che non sia già
stato detto su uno dei più grandi musicisti jazz contemporanei.
L'Acoustic
Guitar International Meeting di Sarzana si è rivelata, a tutti gli
effetti, una manifestazione di caratura europea e mondiale, non resta che
sperare che nei prossimi anni lo standard rimanga quello attuale.
Strumenti musicali
- n. 266 - luglio/agosto 2003
Commento
alla sesta edizione
Report
e commento di Alessio Ambrosi, presidente dell'Ass. Cult. "Armadillo Club",
direttore
artistico della manifestazione
45
espositori e liutai alla Fortezza Firmafede, più di 40 chitarristi
acustici professionisti da tutto il mondo, una serie di giovani promesse
italiane, più di 2000 visitatori all' esposizione e tutto esaurito
nelle tre sere al Multisala Moderno per i concerti: questi i numeri della
sesta edizione dell'Acoustic Guitar International Meeting.
Un
successo sempre crescente negli anni, destinato ad aumentare ancora visto
l'entusiasmo del pubblico e degli "addetti ai lavori" e che ci porterà
a traguardi quasi inimmaginabili.
Stiamo
portando una manifestazione di musica acustica, quindi ovviamente destinata
all'origine ad un pubblico di fortunati ed attenti ascoltatori, verso la
grande massa degli ascoltatori di musica in genere, i frequentatori dei
grandi raduni nazionali che, messi di fronte alla bellezza e alta qualità
artistica delle performance acustiche sulla chitarra, ne rimangono enormemente
impressionati ed entusiasti.
Non
a caso la Heineken Italia, nel suo comunicato stampa nazionale, presentava
l'Acoustic Guitar International Meeting insieme ed a fianco di Umbria Jazz
e dell'Heineken Jammin' Festival di Imola;
ringraziamo
calorosamente questo nostro prestigioso ed indispensabile partner.
L'Esposizione
di liuteria ed import alla Fortezza Firmafede di Sarzana ha presentato
quanto di meglio c'è oggi nella costruzione e nell'accessoriato
per la chitarra acustica, con numerosi stands italiani e stranieri che
esponevano strumenti meravigliosi sia da vedere che da suonare.
Gli
spazi dell'Accademia di chitarra Lizard, del sito web Fingerpicking.net
e dell'A.D,G.P.A. Italiana hanno per tre giorni presentato artisti, novità
discografiche e gestito seminari didattici e workshops di grande livello,
seguiti da un pubblico altamente partecipe.
Il
palco nel cortile della Fortezza è stato teatro continuo di dimostrazioni
e concerti per la gioia dei visitatori che, movendosi fra gli stands espositivi,
potevano fermarsi ed ascoltare le note dei chitarristi, alcuni dei quali
parte del grande cast dei concerti serali.
Una
nota a parte merita la serata d'anteprima al Multisala Moderno: "New Sounds
of Acoustic Music" ha presentato una serie di giovani promesse italiane
della chitarra che hanno veramente impressionato per capacità tecniche
e compositive, mettendo in seria difficoltà la giuria nella scelta
delle migliori performance. L'esperimento, riuscitissimo, diverrà
parte integrante della manifestazione negli anni a venire. Ringraziamo
particolarmente la Wilder di Willy Davoli per i premi messi a disposizione.
La
vetta di qualità artistica è stata ovviamente raggiunta nelle
successive tre serate di concerti al Multisala Moderno. Minore spazio quest'anno
per performance funamboliche dei grandi maestri internazionali, ma molta
musicalità e livello tecnico impressionante: abbiamo sentito molto
jazz contemporaneo, per tutti il brasiliano Guinga ed il fenomeno Ralph
Towner, atmosfere fingerstyle particolari, il giapponese Isato Nakagawa
ed il belga Jaques Stotzem, ricerca di sonorità impensabili, l'americano
Preston Reed, tradizioni folk, lo spagnolo Tomas De Los Reyes e l'americano
Harvey Reid, il blues acustico, il nostro Roberto Ciotti.
Applauditissime
le performance dei maestri e "caposcuola" italiani Riccardo Zappa, Pietro
Nobile, Paolo Giordano, Walter lupi e Giovanni Palombo.
Un
Acoustic Guitar 6th International Meeting riuscito dunque a tutti i livelli,
capace di entusiasmare ed emozionare come nella tradizione, una manifestazione
per la quale siamo già al lavoro, progettando e riflettendo su quali
dovranno essere le novità e le opportune migliorie per l'edizione
del maggio 2004.
Vi
assicuriamo già da ora che saranno molte ad iniziare dai concerti
serali che verranno spostati in un luogo più capiente e limitrofo
alla Fortezza Firmafede che per la sua bellezza e maestosità diverrà
il fulcro del festival. La Fortezza sarà così aperta e visitabile
anche nelle ore serali, permettendo un ancora maggiore afflusso di pubblico
e creando quel movimento di visitatori tra concerti, esposizione, seminari,
spazi ristoro e ricreativi, proprio di un grande meeting.
Le
sorprese e le novità non finiranno qui e permetteranno alla manifestazione
l'ulteriore crescita che senza dubbio merita; siamo consapevoli che, come
si diceva all'inizio, un festival nato da una qualificata cerchia di fruitori,
si sta avviando a diventare un grande appuntamento musicale di massa, migliorandone
forse la sensibilità nell'ascoltare musica.
A
tutti un saluto ed appuntamento al maggio 2004.
L'Associazione
Culturale "Armadillo Club" vuole ringraziare
tutti
i partner e sponsor dell'
"Acoustic
Guitar 6th International Meeting 2003"
CITTA' DI SARZANA, ASSESSORATO ALLA
CULTURA
PROVINCIA DELLA SPEZIA
REGIONE LIGURIA
AZIENDA DI PROMOZIONE TURISTICA
DELLA SPEZIA
HEINEKEN ITALIA SPA
WILDER DI WILLY DAVOLI
MESSIAH MUSIC ITALIA, MATON GUITARS
S.R. TECHNOLOGY
JOHN PEARSE Strings
DEERING BANJO COMPANY
RIVISTA "CHITARRE"
ATKINS-DADI' GUITAR PLAYERS ASSOCIATION
OF ITALY
ACCADEMIA DI CHITARRA "LIZARD"
FINGERPICKING.NET
ELETTROACUSTICO.IT
CANTINE LUNAE BOSONI
ROCKSTORE STRUMENTI MUSICALI
PLANET MOVIE CAFE'
TIBERI SOUND
2B SPORT
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