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Management e Produzioni 
Management and Productions 

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JACQUELINE PERKINS 
la forza della dolcezza 


JACQUELINE PERKINS 

Con una madre pianista, il padre suonatore di trombone, la sorella raffinata violinista, Jacqueline Perkins (Sparta, South Carolina, 1963) nasce sotto il segno della musica. Già a nove anni inizia a suonare il piano, a undici la chitarra, l'anno dopo la viola. A diciott’anni s'iscrive all'università e inizia a cantare, fino alla doppia laurea in lingue e canto. Una borsa di studio della Rotary Foundation la porta in Italia: prima a Siena, poi a Roma dove studia lirica, poi a Perugia, e infine a Parma, dove vive dal 1995. Nella città emiliana trova un piccolo appartamento vicino al Conservatorio "Boito", riprende in mano la chitarra e inizia a scrivere. L'anno dopo arrivano i primi concerti, lei, una chitarra, l'iniziale timidezza e le prime ballate folk ispirate a Joni Mitchell. Registra "Go Forth Living Arrows", che uscira' solo nel 2000. 
Presto allarga i suoi orizzonti musicali: si appassiona al jazz, si mette alla prova nella classica, si lascia tentare dalla disco e dalla pop-dance. Dal '97 ad oggi collabora alla realizzazione di più di venti dischi tra single, compilation e raccolte. 
Continua a tenere concerti un po' in tutta Italia, da sola e in gruppo. Nel '98 completa il suo primo album, "The Other Side of French Radio", ancora inedito. 
Del '99 sono invece le sonorità jazz di "I am at the village" composto da Elio Baldicantù.


Negli anni più recenti partecipa, come voce e chitarra acustica, a due tour con il chitarrista Paolo Giordano (alle spalle collaborazioni con Lucio Dalla e Biagio Antonacci) e il bassista di fama internazionale Michael Manring. Con loro lavora all'album "Kid in a toyshop", uscito nel 2000 per la casa discografica indipendente Step Musique. 
E' del 2001 il progetto in progress "The Still Awakening", insieme al gruppo “Eight and Beyond” composto da Sandro Aleotti alla chitarra, Christian Corsini alla batteria e Andrea Raimondi al basso. Nel 2002 produce un single sempre con la collaborazione di Manring, Giordano, ed Acuna che uscirà all’inizio del 2003 con la promessa di un disco intero che seguirà poco dopo. 
PERFORMANCES AND APPEARANCES 
Bataclan, Salsomaggiore - Folk Club, Torino - Corte Del Macchione, Parma - Festa dell’Unita 2001, Reggio Emilia - Arcipub, Parma - Storyville, Arezzo - Bluebird, Affida - Estival Jazz 2002, Mendrisio (CH) - Rassegna Fermaposta, Sarzana – I Giorni della Chitarra, La Spezia - Kabala, Pescara - Nidaba, Milano - Saint Patrick’s Day Festival, Tre Casali (PR) - Spazio Musica, Pavia - Gallery Music Bar, Moniga di Garda -Guitar Land, Genova - Arcilive, Fidenza - Teatro Manzoni, Pontremoli - Piazza della Rotonda. Lerici - La Taverna, Vasto - Parma Lirica, Parma, Acoustic Guitar International Meeting 2001, 2002, Sarzana - Rio Dell’Acqua, Noceto 

Televisione-intervista, “Radio Break”, TV Parma, Sabato, 9 Novembre, 2002 


RASSEGNA STAMPA/PRESS REVIEW 
Chitarre, Luglio 2002 
“...lei canta splendidamente, e si accompagna ritmicamente alla chitarra con armonizzazioni intriganti...” 

Chitarre, Febbraio 2001 
....più nascosta tra le righe di belle canzoni che hanno una forte eco west coast americana, molto ben cantate da JACQUELINE PERKINS... 

Jam, Febbraio 2001 
Kid in a Toyshop-Grande importanza va data alla presenza di Jacqueline Perkins, sia perché la maggioranza dei testi le appartiene, sia perché con la sua voce calda impreziosisce parecchi pezzi.... 

Gazzetta di Parma 

Febbraio, 2002 
“... ragazza dotata di voce dolcemente gaelica ma calda come il vento della sua terra... musica suggestiva e testi profondi” 

Dicembre, 1997 
“Quanta forza ci può essere nella dolcezza? Indiscutibilmente più che nella aggressività, soprattutto 
se la dolcezza poggia su energia interiore e sulla capacità di raccogliersi attorno ad essa, forse è infinita....[ha] nella dolcezza e nella leggerezza l’elemento di maggior presa, ed è una presa dalla quale è difficile sottrarsi...” 

Novembre 1996 

“...una voce suadente, corposa, che riporta gli ascoltatori indietro nel tempo... si presenta al pubblico con molto naturalezza .... e stupisce per il calore e l’intensità della voce.” 

Ottobre, 1996 
“...una forte comunicatività resa ancora più intensa dalla voce. A tratti corposo e imponente o lieve e sibillino, il canto di Jacqueline sa giocare con se stesso afferrando intensamente di volta in volta la melodia in cui si modula” 

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