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Interpreti quanto ti succede nella vita secondo le tue convinzioni di fondo e degli stati
emotivi che ne conseguono. Per esempio, l'esperienza della delusione è direttamente
collegata al tuo senso di colpa e d'inadeguatezza.
Quando le attese sono disattese, stai semplicemente ricevendo una correzione: ti è detto
che non vedi tutta la verità della situazione e ti è chiesta di espandere le tue
percezioni. La correzione non è un'aggressione né un castigo.
La percezione di essere aggredito e punito quando le cose non vanno come vorresti è solo
la conseguenza dei sensi di colpa, senza il quale la correzione sarebbe accolta con
gratitudine, e la percezione espansa per comprendere nuove informazioni.
Tutti gli avvenimenti accadono per un solo scopo: espandere la propria consapevolezza.
Qualunque altro significato tu veda nelle tue esperienze è stato creato da te. Anche se
non puoi decidere consciamente cosa ti accadrà, di certo lo interpreti secondo le tue
convinzioni.
La tua libertà principale sta nell'accettare e nell'imparare dalle esperienze che si
presentano lungo il tuo cammino. Naturalmente puoi rifiutarle e non accoglierne
l'insegnamento, ma questa è una scelta che porta alla sofferenza. Se ancora non lo sai,
te ti accorgerai presto.
Ti potrai chiedere: "Posso eliminare la sofferenza accettando l'esperienza e
traendone degli insegnamenti?". Questa è un'ottima domanda perché non solo puoi
eliminare la sofferenza, ma anche sperimentare la gioia dell'unione con Dio. Infatti
nell'abbracciare l'esperienza, accogli la correzione ed i tuoi pensieri sono allineati
alla Mente Divina.
La vita è resistenza o resa. Queste sono le uniche possibilità. Mentre la resistenza
porta alla sofferenza, la resa porta alla beatitudine. La resistenza è la scelta di agire
da soli, la resa significa scegliere di agire con Dio.
Non puoi provare gioia nella vita opponendoti alle idee o alle azioni degli altri. Puoi
sperimentare la gioia soltanto restando fedele alla verità dentro al tuo cuore, verità
che non rifiuta mai gli altri, anzi li invita ad entrare.
La verità è una porta che rimane sempre aperta. Tu non puoi chiuderla, puoi scegliere
però di non entrare o di camminare nella direzione opposta.
Non potrai mai dire: "Ho cercato d'entrare, ma la porta era chiusa", perché non
lo sarà mai per te né per nessun altro.
Se senti che ti è stata sbattuta la porta in faccia, hai interpretato l'esperienza
secondo la paura. Credi che la porta sia chiusa. Non lo è, anche se la tua convinzione
potrà convincere te ed altri che lo sia.
Siete tutti maestri nell'appropriarvi la verità e capovolgerla. Avete la capacità
creativa di attribuire il significato che volete alle cose prendendo un sì e facendolo
diventare un no, prendendo una cosa sbagliata e facendola diventare giusta... ecco quanto
sono forti le vostre convinzioni.
Ma l'avere capovolto la verità non significa che essa cessi d'essere vera. Siete solo
riusciti a nascondervela.
Perciò la tua interpretazione dell'esperienza è fondamentale. Quando le tue attese sono
frustrate, accetti la correzione o insisti nel credere di essere stato trattato
ingiustamente? Sei la vittima di ciò che ti accade o colui che usa l'esperienza per
imparare? Accogli l'esperienza come una benedizione o come un castigo? Sono queste le
domande che ti devi porre in ogni momento.
Ogni esperienza costituisce l'opportunità di abbracciare la verità e rifiutare
l'illusione. In questo senso non c'è esperienza migliore o peggiore. Tutte sono
ugualmente potenti ed esistono solo come terreno adeguato per far nascere la tua
divinità.
Per questo non devi mai disperarti: avrai sempre un'altra occasione per cambiare idea. Non
ascoltare chi ti dice altrimenti. Il giudizio universale non esiste, se non nel giudizio
che avrai di te stesso quando ti vedrai attraverso i miei occhi.
Forse adesso non mi credi. Forse sei convinto di aver causato la sofferenza altrui o
d'essere vittima d'azioni contro di te stesso. Ma, solo perché rifiuti le mie parole, non
smetterò di offrirtele. Perché dovrebbe importarmi quanto ci metti a svegliarti?
Certamente, il tempo non è importante per me e, ad onore dei vero, non lo è neanche per
te. Hai tutto il tempo per sbagliare e per apprendere dai tuoi errori.
Quando ognuno di voi avrà imparato quello che è venuto ad imparare, il mondo non
servirà più. Universo fisico, che ti sembra così permanente, si dissolverà
nel nulla perché, quando sarai sveglio, esso non avrà alcuno scopo. Quel momento sta
arrivando, ma non c'è fretta.
Non forzare le cose e non cercare di trattenerle. Ciò non ti recherà
alcun bene. La Mente Divina è al lavoro nella tua mente in questo momento, proprio
adesso. Devi imparare ad avere fiducia in questo.
Tratto da
Amare senza condizioni
(di Paul Ferrini)
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