Si può comunicare con gli Angeli?
Sì, bisogna imparare a riconoscere la loro lingua fatta di leggerezza e energie sottili.
È una lingua di semplicità assoluta, amore puro, un alfabeto che forse un tempo
sapevamo, ma che nella confusione dei nostri giorni abbiamo dimenticato.
Ma gli Angeli si vedono proprio?
Attraverso esercizi guidati di concentrazione, rilassamento e meditazione. Poco alla
volta: prima ci si libera dai blocchi e dalle tensioni negative accumulate durante il
quotidiano; poi ci si apre gradualmente alla luce degli Angeli.
Che cosa si può dire agli Angeli?
Qualsiasi cosa. Gli Angeli sono creature di raccordo tra l'uomo e la Divinità: si può
parlare dei nostri problemi, delle nostre gioie, chiedere salute per noi e per chi ci sta
vicino, ascoltare il loro messaggio di pace e armonia.
O semplicemente si può stare con loro e sentirsi meno soli.
Gli Angeli possono predire il nostro
futuro?
Anche se alcuni Angeli possono "vedere" il nostro futuro, essi non
interferiscono mai con il nostro libero arbitrio, quindi non daranno notizie riguardante
il futuro nostro o di altre persone. Possono con molta discrezione suggerire la calma, la
distensione, la pace e far sì che siamo noi stessi a lavorare alla nostra crescita
personale.
Quali "poteri" hanno gli Angeli?
Gli Angeli possono fare tutto ma solo su richiesta, non possono agire sul libero arbitrio
individuale, quindi se non sono "chiamati" non intervengono se non per salvare
la vita
in caso non fosse quello il momento "giusto" per lasciare la terra.
Gli Angeli non interferiscono con il karma individuale anche se possono aiutare a
comprenderlo e a sanarlo.
Come avviene il contatto angelico?
Un brivido, un calore, un leggero soffio sulle guance, una leggera carezza
sul collo o sulle spalle, un formicolio.
Qual è la funzione dell'angelo-custode
(compagno)?
Protegge dai pericoli, di vita, dai cattivi pensieri, dà appoggio nella solitudine,
condivide con noi la gioia, ci aiuta a sviluppare creativamente i nostri sensi.
Cosa fare per comunicare con gli Angeli?
Come prima cosa occorre "alleggerirsi" dei nostri pesi quotidiani, quindi
rilassarsi, eliminare i cattivi pensieri, i rancori, la rabbia, il desiderio di vendetta,
ecc. gli Angeli non possono scendere più di tanto, siamo noi a dover salire verso di
loro. Un mezzo per comunicare con gli Angeli è la scrittura, ma non si parla di
"scrittura automatica", la comunicazione con gli Angeli avviene attraverso il
pensiero, l'ispirazione. Gli Angeli non si "impossessano" dei corpi, loro
comunicano telepaticamente, ispirando, suggerendo, così come avviene ad un poeta o ad uno
scrittore quando scrive sotto l'impulso della musa ispiratrice. Un altro mezzo per
comunicare con gli Angeli è "ascoltando il silenzio" e sentendo le sensazioni
interiori di gioia e di pace che come cerchi si diffondono all'interno . Un altro mezzo di
comunicazione angelica è la meditazione, oppure la musica. Prima di collegarsi tuttavia
è bene accendere una candela bianca, un incenso profumato per purificare l'ambiente. Se
si usa il PC occorre aprire un file angelico, e usarlo solo per quella comunicazione e
quindi scrivere la domanda e attendere che alla mente giunga la risposta, scrivendo
letteralmente tutto ciò che in quel momento passa per la mente. Se si scrive su un
quaderno occorre usarlo solo per le comunicazioni angeliche.
Come si fa a riconoscere la "scrittura
angelica" dalla "scrittura automatica"?
La scrittura con gli Angeli può essere interrotta in qualunque momento e la mano non
viene guidata, siamo noi stessi a scrivere in maniera diciamo "ispirata", la
comunicazione angelica è molto dolce, poetica, a volte vengono alla mente filastrocche, a
volte battute umoristiche, a volte piccoli pensieri positivi, oppure collegamenti a fiori,
musiche, paesaggi, o ancora colori, disegni. L'Angelo non dà mai ordini, non dice cosa
devi o non devi fare, consiglia ma non impone, non dà indicazioni sul futuro, non dà
giudizi su altre persone. Comunica solo amore, pazienza, calma, gioia, allegria.
Che differenza c'è tra un Angelo e uno
"spirito guida"?
Un Angelo non è mai stato un essere umano, un Angelo è nato già Angelo. Uno
spirito-guida può essere un angelo oppure un'entità disincarnata, vale a dire un essere
umano che è morto e che per qualche motivo non ha proseguito la sua strada verso la luce
e aspetta di prendere contatto con qualcuno sulla terra che "apre la porta" alla
comunicazione (medium-channeling).
Gli Angeli hanno nomi?
Agli Angeli sono stati dati dei nomi, per meglio distinguere le loro energie. I nomi che
conosciamo noi degli Angeli provengono dalla religione ebraica.
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