Stazione speciale II6PIX

Beatificazione di Giovanni Maria Mastai Ferretti, PIO IX

stemmamastai.jpg (10445 byte)

 

In occasione della beatificazione del Papa Pio IX, nato a Senigallia nel 1792, la Sezione attiva la Stazione commemorativa II6PIX dal giorno 16 giugno 2000 (154mo anniversario dell'elezione a Pontefice) al giorno 3 settembre 2000  (data della beatificazione nella Basilica di S. Pietro).

Qsl manager IK6DUN Feliciano

Papa Gregorio XVI muore a 81 anni il 1° giugno 1846, lunedì dopo Pentecoste, avendo pontificato - e regnato - per tre lustri.
Il cardinale Giovanni Maria Mastai Ferretti, nato a Senigallia nel 1792 da una famiglia di bassa nobiltà, ha 54 anni. Riceve l'annuncio della morte del Pontefice il giorno 4, nel Santuario di Piratello di Imola, città di cui è vescovo dal 1832. Parte subito per Roma, passando per la via Flaminia e senza, quindi, transitare per Senigallia. Entra in conclave il 14 e nella sera del 16 al quarto scrutinio è eletto Papa; data l'ora tarda, l'annuncio al popolo viene rinviato al giorno seguente.
L'atto canonico dell'elezione è registrato alle 23:45 e subito, cioè prima della mezzanotte, il nuovo Papa scrive ai tre fratelli Gabriele, Giuseppe e Gaetano dagli appartamenti del conclave. Annuncia loro la sua nomina, chiede preghiere e vuole che la somma che il Comune avrebbe speso per i festeggiamenti sia erogata in cose utili per la città. Il segretario del conclave, monsignor Corboli Bussi, fa pervenire questa lettera a Senigallia a mezzo di un corriere straordinario, che qui arriva nella notte del 18 per proseguire verso la frazione di Roncitelli al castello dei Mastai, dove trova il conte Gabriele Mastai Ferretti e gli annuncia l'evento. L'episodio è ricordato, sotto l'arco che ancor oggi è l'unico accesso al vecchio castello di Roncitelli, da un'iscrizione che recita:
"A ricordare / la notte fausta felice / XVIII di Giugno MDCCCXLVI / quando / al Conte Gabriele Mastai Ferretti / qui villeggiante / per improvviso corriere / dai minori fratelli / giunsero queste parole / << Iddio mi volle Pontefice / vi benedico Pio IX >>."
La notizia è accolta con gioia in città, dove i Mastai da decenni sono protagonisti in tante vicende anche come buoni patrioti e lo stesso neo-eletto pontefice è popolare per la sua vivace gioventù e perché amava sempre venire nella sua patria come vescovo e come cardinale. La mattina del 17 giugno 1846 il protodiacono Tommaso Riario Sforza dal balcone del Quirinale annuncia il nome del nuovo Papa. Il popolo prova una certa delusione perché l'eletto non è il cardinale Gizzi (noto per la fama di riformista) ma poi si entusiasma all'apparire di Pio IX con il suo bell'aspetto, con la sua età giovanile, e per la prima volta si alza il grido "viva Pio IX". In effetti inizialmente il pontefice non delude le aspettative dei patrioti: nomina il cardinal Gizzi Segretario di Stato, e il 16 luglio firma il Motu Proprio, cioè l'editto di amnistia per i prigionieri politici. Il 10 marzo 1848, nel timore di una sollevazione sull'onda delle rivolte napoletane di gennaio (Ferdinando II concesse la costituzione), annuncia la formazione di un ministero liberale presieduto dal cardinale Antonelli. Nel volgere di pochi mesi, però, il clima cambia, sull'onda degli eventi austriaci; la rivoluzione del novembre 1848 a Roma porta alla nascita della Repubblica Romana e costringe il papa a rifugiarsi nel Regno delle Due Sicilie. Pio IX rinuncia al riformismo dei primi anni e, al suo rientro a Roma nel 1850, abbandona definitivamente il liberalismo rifiutando ogni negoziato in materia di potere temporale della Chiesa, tanto che dopo il 1861 non riconosce neppure il neonato Regno d'Italia.
Muore a Roma nel 1878.
La qsl della Stazione Speciale II6PIX
[Home Page][Torna su] [Attività][DX][Velvet Beach] Utenti connessi: Ultimo aggiornamento: